Sbarco a Messina dei 402 migranti soccorsi nelle scorse ore in mare dalla nave Open Arms Uno. A bordo 286 uomini, 31 donne, 85 minori, 5 dei quali non accompagnati e, informa la Mediterranea Saving Humans, un cadavere. A dare la notizia dell’assegnazione del porto sicuro in riva allo Stretto, la Ong spagnola: «Finalmente (le persone salvate) potranno ricevere le cure di cui necessitano e il corpo senza vita del ragazzo ucciso brutalmente potrà ricevere una degna sepoltura. Difendiamo la dignità di ogni essere umano».
Secondo quanto appreso dall’Ansa, le persone a bordo della nave Open Arms Uno provengono da Sudan, Siria, Eritrea, Egitto, Pakistan, Etiopia, Somalia. Le operazioni di sbarco sono attualmente in corso al Molo Norimberga del Porto di Messina. Se ne sta occupando la Prefettura insieme al Comune, alle forze dell’ordine e alla Capitaneria di Porto. A dare supporto anche Usmaf, Asp, 118, Croce Rossa, volontari, Save the Children, Unhcr, personale Easo e altre associazioni.
Di seguito, il post pubblicato su Twitter dalla Open Arms e condiviso dalla Mediterranea Saving Humans:
🔵 Le Autorità italiane hanno assegnato il porto di #Messina alla #OpenArmsUno.
Finalmente un #PortoSicuro per lo sbarco delle 402 persone soccorse. Benvenutə in Europa!
A bordo anche il corpo di chi non ce l’ha fatta, vittima dei confini. Che la terra ti sia lieve. https://t.co/kMv0MqqSI7
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) September 21, 2022
Foto di repertorio © ANSA/CARMELO IMBESI
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