Preoccupano le sorti del Teatro Vittorio Emanuele, soprattutto a seguito dei possibili tagli alla cultura presentati dall’Assemblea Regionale Siciliana nell’ambito della discussione sulla Finanziaria 2018. In merito alla questione è intervenuto nelle scorse ore il candidato sindaco per la coalizione del centro-sinistra Antonio Saitta.
«Dobbiamo salvaguardare il futuro del Teatro Vittorio Emanuele e il futuro di coloro che ci lavorano – ha commentato Antonio Saitta. Persone di altissimo valore professionale che, in condizioni sempre peggiori, continuano a operare con enormi sacrifici per fare e divulgare cultura nella nostra città».
Negli scorsi giorni, infatti, la notizia di un possibile taglio di 80 milioni di euro previsto da un emendamento alla Finanziaria 2018, ha fatto temere, tra le altre cose, per le sorti dei principali teatri della Sicilia, in particolare del “Vincenzo Bellini” di Catania e del “Vittorio Emanuele” di Messina.
Lo sguardo del candidato è puntato direttamente sui rappresentati in Regione della città dello Stretto: «La deputazione regionale messinese deve prendere posizione – ha dichiarato il candidato sindaco. Io ho già incontrato i parlamentari regionali della coalizione che mi sostiene alle prossime amministrative e li ho sollecitati a cercare una soluzione possibile».
Per Antonio Saitta, si tratta di un problema che riguarda tutti, al di là degli schieramenti, e che va risolto lavorando insieme: «In questo momento – conclude – non devono esistere divisioni di colore politico. Tutti i deputati eletti con i voti dei messinesi devono trovare una soluzione insieme al governo regionale».
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