Il consigliere comunale del Pd Alessandro Russo chiede chiarimenti sull’affidamento dello Stadio Franco Scoglio. «Lo Stadio “Franco Scoglio” in località San Filippo – spiega Russo – è da qualche mese e ancora attualmente oggetto di una gara per individuare un concessionario che gestisca la struttura». Finora, l’unica offerta ricevuta dal Comune è stata infatti quella del Football Club Messina.
«L’affidamento di un impianto sportivo così importante e centrale per la città di Messina – continua il consigliere – , quale lo stadio “Franco Scoglio” dovrebbe essere eseguito in maniera ineccepibile sia dal punto di vista della regolarità amministrativa che da quello della sostenibilità complessiva, tecnica ed economica, solidamente documentate e motivate sulla base di dettagli specifici che rassicurino l’Ente comunale e la comunità messinese». Russo non è dunque pienamente convinto delle garanzie economiche e finanziarie presentate dal FC.
Deve essere accertato, secondo Russo, anzitutto che la documentazione presentata per partecipare alla gara sia a norma di legge, per evitare di penalizzare gli altri partecipanti. In secondo luogo, la società vincitrice del bando deve rispettare tutta una serie di requisiti – scrive Russo – tecnici ed economici, tra i quali:
- l’assenza di una condizione debitoria nei confronti del Comune;
- il criterio della gestione minima triennale di impianti sportivi di almeno 10.000 spettatori;
- un fatturato societario minimo;
- la presentazione di documentazioni a supporto della proposta pervenuta, adeguatamente supportate dal punto di vista organizzativo ed economico di lungo periodo.
L’esponente del Partito Democratico peloritano conclude la sua interrogazione con una richiesta al sindaco De Luca: sospendere l’affidamento dello Stadio Franco Scoglio. Una misura «precauzionale» e «cautelativa», aggiunge Russo, «al fine di valutare in maniera approfondita la tutela dell’interesse della pubblica amministrazione locale in relazione a tale affidamento».
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