Convocato ieri mattina nella Prefettura di Messina il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), presieduto dal Prefetto, con la partecipazione del Questore e dei rappresentanti dei Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste e, in generale, di tutte le istituzioni e gli Enti facenti parte del sistema territoriale di protezione civile.
Il Prefetto Cosima Di Stani, a seguito delle aggiornate valutazioni acquisite dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco sulla situazione degli incendi nel territorio di questa provincia, ha invitato tutti i presenti a collaborare con il massimo raccordo possibile per operare il costante monitoraggio delle aree boschive e chiedendo la pronta reperibilità di tutte le componenti, disponendo in tal senso che il convocato CCS sia mantenuto costantemente operativo per tutta la stagione estiva.
In particolare, è stata richiamata l’attenzione sull’avviso straordinario di protezione civile diramato nella giornata di venerdì dal Dipartimento regionale della Protezione Civile che prevede per tutti i territori dell’Isola, fino al 6 agosto, uno stato di preallerta e di attenzione, rispetto al quale è stata confermata la più ampia disponibilità della Prefettura a supportare le azioni precauzionali e di intervento poste in essere dagli operatori del settore, al contempo rafforzando – con riferimento agli incendi di natura dolosa – i presidi e i pattugliamenti delle forze dell’ordine nei luoghi storicamente suscettibili di propagazioni incendiarie, al fine di scongiurare iniziative dolose di piromani.
Parimenti, il Prefetto ha posto l’attenzione sulla necessità di completare e aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco con la conseguente applicazione dei vincoli di legge, preannunciando una futura riunione con i Sindaci dei Comuni del territorio provinciale, in maniera tale da assicurare una piena e costante azione di prevenzione, che in ragione della vastità dei territori interessati dalle fiamme, alcuni anche in zone montuose e impervie non raggiungibili via terra, ha già visto l’attivazione di concorsi aerei per il tramite del Corpo Forestale della Regione Siciliana e della Sala Operativa Regionale.
Da ultimo, è stata sottolineata l’esigenza che la sinergia tra gli attori intervenuti sia particolarmente incisiva nel caso in cui propagazioni incendiarie di interfaccia possano lambire abitazioni o terreni in prossimità di centri abitati, sì da garantire un pieno coordinamento operativo per le eventuali operazioni di evacuazione a tutela della pubblica e privata incolumità.
(188)