È ufficiale: i sindacati Filt CGIL, UIL Trasporti, Faisa CISAL, UGL e Orsa annunciano la revoca dello sciopero dei lavoratori ATM inizialmente previsto a Messina per domani, 26 gennaio 2023. La decisione è stata presa a seguito di un incontro con l’Azienda, durante il quale si è trovata un’intesa su alcuni dei punti oggetto di contestazione.
«Non è scoppiata la pace – sottolineano le organizzazioni sindacali –, la strada da percorrere per il totale riconoscimento dei diritti e della dignità dei lavoratori è ancora lunga ma le prime concessioni dell’azienda impongono al sindacato di tentare l’ennesima trattativa che, questa volta, vede i lavoratori tutti, compresi i giovani apprendisti, pronti a tornare in piazza se l’azienda dovesse fare passi indietro rispetto agli impegni intrapresi o se dovessero persistere gli atteggiamenti autoritari della dirigenza che hanno innescato la vertenza.».
Tregua, quindi, tra ATM e sindacati, almeno per ora, e i segretari Garufi (CGIL), Barresi (UIL), Sturiale (Faisa), Sciotto (UGL) e Massaro (ORSA) spiegano con una nota le ragioni della loro decisione: «L’incontro di ieri – affermano – si è aperto con una pregiudiziale dei sindacati che hanno interpretato come azione scorretta, tesa a intimidire i lavoratori alla vigilia dello sciopero, l’imposizione della rotazione dei turni che avrebbe scombussolato l’organizzazione del lavoro a poche ore dalla programmata azione di protesta. L’azienda ha accettato di sospendere l’iniziativa e si è altresì impegnata a riconoscere il pagamento delle assemblee retribuite nella prossima busta paga, con tali presupposti è stato possibile dare inizio al confronto».
Gli esiti del confronto con ATM
Nel commentare l’incontro con i vertici di ATM, i sindacati fanno un riepilogo di quelli che sono stati gli esiti del confronto su alcune delle principali tematiche al centro degli scontri degli ultimi mesi: «In tema di sanzioni disciplinari – scrivono Filt CGIL, UIL Trasporti, Faisa CISAL, UGL e Orsa – che vede ATM detenere un triste primato cittadino, l’azienda ha sottoscritto l’impegno di attivare, di volta in volta, un contraddittorio con i lavoratori assistiti dal sindacato o dal legale al quale conferiscono mandato e le sanzioni saranno posticipate o annullata secondo l’esito del contraddittorio. Saranno annullate le sanzioni disciplinari sui passaggi in anticipo nelle fermate fino a quando non sarà intervenuta una verifica dei tempi di percorrenza».
«Per quanto riguarda – proseguono – la copertura dei danni ai mezzi pubblici in caso di sinistri, ATM SpA si farà carico del 50% dei costi della polizza assicurativa Kasko e inoltre, ai lavoratori che hanno maturato 27 mesi di guida, saranno applicate le riduzioni previste nel CCNL che questi sindacati hanno rivendicato dal primo momento. In riferimento alle “messe in mora” il cui procedimento giudiziario non è stato ancora attivato, l’azienda dovrà attivare un contraddittorio con il lavoratore assistito dal sindacato, al fine di concordare una definizione bonaria del procedimento. Passi avanti sono stati fatti anche in tema di trasparenza negli avanzamenti di parametro, ATM SpA si è impegnata a non prorogare le attuali attribuzioni di mansioni superiori e di nominare, per le selezioni interne, commissioni di valutazione con componenti esterni all’azienda».
I sindacati: «Restiamo vigili»
Quelli sopraelencati, scrivono le organizzazioni sindacali, in conclusione: «Sono solo alcuni dei 20 punti rivendicativi che hanno consentito al sindacato di sospendere la terza azione di sciopero, il resto delle problematiche sarà affrontato attraverso la calendarizzazione di incontri tematici».
«Filt CGIL, UIL Trasporti, Faisa CISAL, UGL e Orsa – aggiungono –, restano vigili e pronte ad affrontare il lungo confronto per il totale riconoscimento dei diritti e per il rispetto della dignità dei lavoratori. Continueremo il percorso unitario che si è rivelato efficace e aggregante della stragrande maggioranza dei lavoratori. Il ringraziamento di queste sigle sindacali – concludono – va ai Consiglieri Comunali che hanno sostenuto le rivendicazioni dei lavoratori e con la loro competente e attenta collaborazione auspichiamo di giungere a soluzioni efficaci e definitive che riportino in ATM serenità e sicurezza nei luoghi di lavoro».
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