Messina, Rete 34+ chiede il commissariamento del Comune per l’emergenza covid

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Il gruppo Rete 34+ chiede il commissariamento del Comune di Messina per la gestione dell’emergenza covid-19 e, ripercorrendo tappa per tappa gli ultimi 11 mesi, punta il dito contro il sindaco Cateno De Luca accusandolo di essere preda di «un delirio di onnipotenza egocentrico».

La lettera, indirizzata, tra gli altri, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Interni, al Presidente della Regione Siciliana, al Prefetto di Messina e al Sindaco stesso, e firmata da Rete 34+, è un vero e proprio atto di accusa contro Cateno De Luca e, nello specifico, contro il modo in cui in questi mesi è stata gestita l’emergenza sanitaria coronavirus.

Secondo i firmatari, dall’inizio dell’epidemia, i comportamenti, le parole e le azioni del Sindaco di Messina sarebbero stati contraddittori tra loro e nei confronti di quelli che sono i principi della prevenzione del covid-19. Tra questi, in particolare, Rete34+ cita la consegna delle uova di Pasqua la scorsa primavera, le «migliaia di selfie circondato da negozianti, soubrette, veline, ballerini e saltimbanchi», l’assenza di controlli anti-covid all’ingresso di Palazzo Zanca (poi colmata), l’accensione dell’albero di Natale a Piazza Cairoli.

Riportiamo, di seguito, i punti essenziali della nota con cui Rete 34+ chiede il commissariamento del Comune di Messina per la gestione dell’emergenza covid-19.

«“Blindo Messina e prendo io in mano le redini della gestione organizzativa dell’emergenza Covid!” – scrivono da Rete34+. Dopo 11 mesi di emergenza la massima autorità sanitaria di Messina continua a distribuire colpe a destra e a manca e ad autonominarsi uomo della provvidenza. E questo nonostante abbia tenuto in tutti questi mesi comportamenti in aperta contraddizione con la prevenzione covid».

A non convincere i firmatari, tra le altre cose, la gestione dei trasporti e delle scuole. «In questi 11 mesi – proseguono – i cittadini hanno assistito ad un indecoroso spettacolo su come si amministra una città, tra insulti indirizzati a tutte le istituzioni, blitz urlati e caldeggiati da personaggi che riempievano le liste del Sindaco nelle amministrative del 2018. Ha umiliato, aggredito e sbeffeggiato tutti coloro che a vario titolo mettevano in discussione il suo operato, ignorando platealmente la realtà».

E nel mirino di Rete34+ è finita anche l’ultima, discussa, ordinanza: «Proprio in queste ore – specificano –, è stata pubblicata l’ordinanza sindacale n.5 del 10.01.2021 , che dispone di chiudere i negozi al dettaglio di generi di prima necessità a partire da venerdì 15.01.2021. Una norma poco chiara in alcune parti, accompagnata, nel corso di una diretta Facebook, da un esplicito invito del Sindaco a “fare le scorte”. Una gestione della comunicazione, dunque, che rischia di generare una corsa all’accaparramento, con relativo rischio di assembramenti».

«Se riteniamo che il Primo Cittadino – prosegue Rete34+ – si sia rivelato incapace di amministrare una città metropolitana in tempi normali, il giudizio si accentua alla luce della gestione sanitaria. Fino a oggi non ha fatto altro che creare panico, alimentare ansia e depressione affermando che non ci sono posti letto, che l’Asp di Messina non sa gestire la pandemia… urlando che tutte le istituzioni sono incapaci, sottolineando che l’unico virtuoso è l’ente locale da lui guidato. Anzi è lui l’unico virtuoso, in un delirio di onnipotenza egocentrica i cui tratti non stiamo affatto esagerando».

Per tutte queste ragioni, Rete34+ chiede il commissariamento del Comune di Messina per l’emergenza covid e invita la politica cittadina a prendere posizione: «In pieno lockdown e fino ad oggi abbiamo assistito da parte del Primo Cittadino a spettacoli poco rassicuranti, offensivi e umilianti per l’intera cittadinanza. Riteniamo che adesso sia giunto il momento di pensare ad un commissariamento dell’Ente Locale per la gestione dell’Emergenza Covid, e che le forze politiche cittadine prendano posizione perché proprio in questo periodo la città non ha bisogno di show ma di fatti concreti».

A questo link il documento completo.

Cos’è Rete 34+?

«Rete 34+ – si legge nella pagina Facebook dell’organizzazione – nasce per raccogliere informazioni utili in un periodo così delicato come quello dell’emergenza Covid19. Dai servizi territoriali alle iniziative di solidarietà locali e nazionali: uno spazio votato all’informazione consapevole e condivisa».

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  1. Questa richiesta di commissariamento doveva essere fatta prima purtroppo la cittadinanza dorme sogni tranquilli e non si rende conto che siamo nelle mani di nessuno,tranne che per gli affaristi pseudy politici.

  2. Tutti furbi e competenti!!!!!! Un commissario in un emergenza simile. Complimenti voi si che siete competenti e agite nell’interesse dei messinesi e di Messina.

  3. …e finalmente il consiglio comunale dia un segno di vita… e avvio la procedura per la sfiducia

  4. Più che d’accordo! De Luca va commissariato subito. Dichiarare il comune di Messina zona rossa senza rendere noti i dati su tamponi/positivi della città è assolutamente ridicolo. Soprattutto se si pensa che i dati della provincia (circa 290 casi ieri) non sono più alti di quelli registrati a metà novembre.

    Senza contare l’assoluta noncuranza per imprenditori e commercianti che, non trattandosi di decisione nazionale, non riceveranno alcuni ristoro/sostegno per compensare il periodo di chiusura.

    Ogni diretta, poi, è occasione per gridare a scandali e malagestione, ovviamente senza fare nomi o fornire dettagli. In soli due anni e mezzo ci ha riportato indietro di 10 anni, aggiungendovi una “sana” dose di populismo… BASTA!

  5. Semplicemente credo che ha pestato qualche piede di troppo e chi si è fatto male invece di piangere e leccarsi le ferite va all’attacco. De Luca è la città di Messina e la maggior parte di essa sarà al suo fianco.

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