Messina, protesta a piazza Duomo: Unione Popolare strappa una bolletta da 1000 euro – VIDEO

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Ancora una protesta contro gli aumenti di luce e gas – il cosiddetto caro-bollette – a Messina: Unione Popolare strappa una bolletta da 1000 euro a piazza Duomo e invita i cittadini a non pagare come gesto di disobbedienza civile: «Noi la crisi non la paghiamo» intonano i manifestanti.

L’appuntamento era per questa mattina a piazza Duomo, dove i candidati di Unione Popolare alle elezioni del 25 settembre 2022 hanno strappato una bolletta “gigante”, sia nel formato sia nel contenuto. 1.005,82 euro da saldare entro oggi, venerdì 20 settembre, per l’energia elettrica. La protesta riprende quella omonima – Don’t pay, non pagate – nata nel Regno Unito nelle scorse settimane. Il movimento in lingua inglese si rifà a quello contro la Poll Tax introdotto dal governo di Margaret Tatcher nel 1989 e ha già raccolto sul proprio sito 189.831 adesioni e, come si può comprendere dallo slogan, invita appunto i cittadini e gli esercenti a non pagare le bollette perché troppo care.

Per i manifestanti di Unione Popolare a Messina, che questa mattina hanno protestato contro gli aumenti dovuti alla crisi energetica, ma si sono espressi anche più in generale contro la guerra, occorre rendere pubblico il servizio elettrico: «L’ENEL – ha affermato uno dei loro rappresentanti – deve tornare pubblica».

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