Messina. «L’attuale piano è l’unico, e a nostro avviso il migliore, che la città possa permettersi in questo momento» così il presidente di ATM, Pippo Campagna, replica alle numerose critiche piovute in questi giorni sulla nuova linea, lo Shuttle e, in generale, sul piano di esercizio appena avviato.
In sostanza, ha spiegato il Presidente dell’Azienda trasporti di Messina, le condizioni finanziarie di ATM e di Palazzo Zanca non consentono un dispiego maggiore di risorse: «È ovvio che operando senza limiti di spesa e continuando ad immettere ulteriori autisti sarebbe risultato facile a chiunque garantire più mezzi e più corse – ha specificato. Rimane il fatto che il traffico urbano nelle ore di punta non diminuisce, ma semmai aumenta, incrementando il numero di mezzi in strada. E ciò non permetterebbe certamente di ridurre i tempi di percorrenza».
Una rimodulazione, in ogni caso, ci sarà, e ad annunciarlo è stato già il sindaco Cateno De Luca che, dopo aver verificato di persona quale fosse la soluzione, ha indetto una riunione d’emergenza e previsto delle modifiche al piano che dovrebbero entrare in vigore a partire da sabato prossimo.
Sulla stessa linea, l’intervento di Campagna che comunica come si stia già provvedendo a un potenziamento dello Shuttle con mezzi aggiuntivi, in particolare nella fascia oraria più critica, quella che va dalle ore 7.00 alle ore 8.30. «Senza dubbio – ha chiarito – quest’Amministrazione e il management ATM intendono mantenere l’impegno ad assicurare sulla linea 1 (Shuttle) i tempi di percorrenza programmati (100 minuti, ndr) senza eccessivi ritardi e, soprattutto, minori attese alle fermate».
«Inoltre, si stanno approntando alcuni primi interventi sui nodi critici della viabilità con particolare riferimento alla zona Sud – ha spiegato il presidente di ATM. Fluidificare il traffico in direzione Sud-Nord nelle prime ore della giornata è infatti l’unico modo per assicurare il rispetto degli orari di qualunque piano delle linee a prescindere dalla quantità di uomini e mezzi messi in strada».
«Il resto – ha concluso il presidente Campagna – appartiene all’eterna contesa tra i difensori di interessi particolari (lavoratori ATM, automobilisti, commercianti, ambulanti, etc) che da sempre in questa città rende difficile l’attuazione di ogni nuovo piano viabile».
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Ho percorso oggi la strada statale e si notava subito il miglioramento sulla circolazione stradale .bisogna insistere sui controlli che devono essere costanti e comunque su tutto il tracciato infatti su via Garibaldi ancora regna L anarchia
Il problema è rappresentato dal traffico caotico della zona Sud pertanto conviene accantonare il progetto.
Suggerimento utile : collegare i mini bus – tanti – che percorrono le nostre vallate con la sede tranviaria. Sarebbe un primo passo per far comprendere ai cittadini che il servizio
potrebbe essere migliorato con l’impegno di tutti
la verita’ e’ che hanno trovato un bel giocattolo e ci giocano……buon divertimento.
Fate solo pietà, avete pensato di aver risolto, che la gente può lasciare le macchine a casa e andarsene con i mezzi, niente di più errato. Il sindaco aumenterà i biglietti, per adeguarsi alle altre città, ma nelle altre città ti puoi permettere di viaggiare con i mezzi qua non esiste. Ci sono zone servite dal tram che puoi fare affidamento, ma nelle altre zone puoi crepare, specie se un autobus passa ogni ora. Mi riferisco all’Annunziata Alta (contrada Ciotola es.) O se devi andare al Papardo per visitare un malato o per esigenze proprie. Il 24 passa ogni ora quasi e il 32 dalla via Garibaldi solo fino alle 10. È semplicemente vergognoso….Eppure hanno il coraggio di allargarsi la bocca che ci sono più autobus….ma, dove non servono. Cmq il vizio di viaggiare gratis quello persistente, se non mettono il controllore o se non fanno entrare davanti come in tutte le Città la gente biglietto non ne compra. Ma delle altre città il sindaco guarda solo il prezzo del biglietto? Deve guardare anche i servizi eccellenti..no qua che viene il vomito.