«Sono entusiasta» ha esordito così Francesco D’Uva, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, alla conferenza stampa di presentazione della nuova Autorità Portuale dello Stretto. «Non potevamo essere accorpati a Gioia Tauro – spiega D’Uva – perché la città calabrese si occupa principalmente di trasporto merci, mentre Messina è un porto ideato per il trasporto delle persone. Al MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) abbiamo trovato le porte aperte su questa idea, perché noi non abbandoneremo il meridione, anzi cercheremo di farlo crescere il più possibile».
Alla conferenza, che si è tenuta questa mattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, hanno partecipato i maggiori esponenti del M5S a livello messinese. Oltre a Francesco D’Uva, infatti, erano presenti Grazia D’Angelo, Barbara Floridia, Antonella Papiro, Valentina Zafarana, Antonio De Luca e la deputata calabrese Federica Dieni. Tutti soddisfatti e convinti di aver svolto un buon lavoro per la città di Messina, e non solo.
«Per noi l’Autorità Portuale dello Stretto è la vera continuità territoriale» ha dichiarato la senatrice Barbara Floridia. che ha sottolineato che della nuova Autorità Portuale fa parte anche Milazzo, sito molto importante vista la presenza della raffineria. La senatrice, originaria proprio della zona tirrenica, ha specificato che Milazzo non è solo un porto turistico, ma anche commerciale, di conseguenza molto importante per Messina e la Sicilia, nei rapporti con il resto della penisola.
«Io come calabrese sono favorevole, perché serve a rilanciare la Sicilia e la Calabria» – ha annunciato la deputata Dieni che ha parlato dell’importanza dello sviluppo di tutta l’area dello Stretto. Proprio in questa ottica si è parlato anche dell’aeroporto di Reggio Calabria, altro punto strategico da rinforzare, perché il meridione non deve essere più visto come un peso per tutto il resto d’Italia.
«Grazie all’approvazione del Decreto Legge Fiscale, abbiamo fatto tutto questo – ha sostenuto la deputata Antonella Papiro – finalmente Milazzo, Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni diventeranno un’unica realtà e si potrà dare una mano a quei cittadini che tutti i giorni attraversano lo Stretto per lavoro e non solo».
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno ribadito la collaborazione che ci sarà fra le due regioni grazie a questo nuovo ente, dicendosi più che soddisfatti dal risultato ottenuto, che va ad aggiungersi a quello già conseguito nell’aver evitato la costruzione di un inceneritore a San Filippo del Mela.
«Fino ad un anno fa tutto questo sembrava impossibile, vista la situazione a livello regionale – hanno concluso i deputati regionali Antonio De Luca e Valentina Zafarana – ma grazie al nuovo Governo nazionale, l’occasione è stata colta al volo, perché così facendo, Sicilia e Calabria potranno restare sempre in contatto, facendo dialogare i sindaci delle rispettive città e province, in modo tale da potersi sempre migliorare».
Giovanni Irrera
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Finalmente un parlamentare messinese non ha fatto finta di interessarsi a un serio problema della sua città, bensì ha lavorato in maniera proficua per risolverlo evitando l’ennesima spoliazione del territorio dove è stato eletto. Grazie.