Dopo una lunga attesa e qualche intoppo è stata costituita ieri, lunedì 7 ottobre, la nuova partecipata voluta dalla Giunta De Luca, la Messina Patrimonio Spa, che si occuperà del censimento e della gestione dei beni immobili di proprietà del Comune.
Compresa nel piano presentato dal Sindaco della città dello Stretto a inizio mandato, il Salva Messina, la nuova Società aveva ottenuto il “Sì” del Consiglio Comunale lo scorso 1 luglio 2019, ma da allora il suo cammino si è rivelato piuttosto accidentato. Solo pochi giorni dopo, infatti, il gruppo consiliare del PD aveva annunciato che avrebbe chiesto l’annullamento della delibera. Annullamento poi bocciato in Aula lo scorso settembre.
Oggi Messina Patrimonio Spa è realtà, ha un suo Consiglio d’Amministrazione costituito dal presidente Roberto Cicala e dai consiglieri Domenico Guerrera e Patrizia Rizzo (l’avviso per la selezione era stato pubblicato nei mesi scorsi) e una nutrita squadra di lavoro: il collegio sindacale è composto da Arturo Faraone, Francesco Fiorillo, Bertino Angela e dai supplenti Francesco Vito ed Emanuele Bucceri. Revisore Contabile sarà, infine, Filippo Spadaro.
«La Messina Patrimonio Spa – specifica il sindaco Cateno De Luca dando la notizia ai propri follower su Facebook – nasce per valorizzare l’intero patrimonio immobiliare di Messina, cominciando dalla realizzazione di un inventario e completando con la gestione, la valorizzazione e la dismissione di tutti gli immobili di proprietà».
Adesso, insomma, la nuova Partecipata, la terza targata De Luca (dopo Arisme e Messina Social City), è ai nastri di partenza e avrà il non semplice compito di esaminare il patrimonio immobile del Comune di Messina e di decidere come gestirlo.
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