Consegnati i lavori per il secondo lotto della Nuova Panoramica dello Stretto, che dureranno – sulla carta – 365 giorni, e consentiranno di mettere in sicurezza la strada e conseguentemente rimuovere gli attuali limiti di velocità. L’importo complessivo è di 2 milioni e mezzo di euro. Previsto un impianto di illuminazione, il rifacimento dell’asfalto, la sostituzione dei giunti laddove necessario. Vediamo, nel dettaglio, come si procederà.
Stamattina il sindaco Cateno De Luca, si è recato insieme al Dirigente Tecnico presso l’Area Tecnica della Città Metropolitana di Messina, Salvo Puccio, in una delle piazzole di sosta della Panoramica dello Stretto per annunciare la consegna dei lavori alla ditta incaricata. Lavori che, da verbale, dovrebbero durare 365 giorni, ma per i quali il Primo Cittadino ha chiesto tempi più celeri, ovvero entro l’estate. L’avvio degli interventi, è stato specificato in conferenza stampa, non comporterà una chiusura della Panoramica dello Stretto, che resterà aperta e fruibile agli automobilisti. Il primo lotto, si ricorda, è già stato ultimato e collaudato. Il secondo lotto comprende il tratto che va dalla Galleria Bosurgi alla rotonda Papardo.
Cosa prevedono i lavori? A spiegarlo è stato il dott. Salvo Puccio: l’illuminazione dei passaggi pedonali, con pannelli fotovoltaici; la sostituzione delle barriere di sicurezza; la sostituzione dei giunti nei tratti in cui è necessario, il rifacimento dell’asfalto; la rimessa a nuovo dei marciapiedi e dell’accesso pedonale alla strada. «Questi interventi – ha specificato il Dirigente – permetteranno di eliminare le restrizioni alla velocità, imposte perché non c’erano le misure di sicurezza necessarie. Oggi procederemo al verbale». L’illuminazione del resto della strada rientrerà invece nel progetto di relamping del Comune di Messina.
Nel corso della conferenza stampa, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha evidenziato anche il finanziamento, per 250mila euro destinato alla progettazione del terzo lotto. Gli interventi, che saranno presentati tra qualche mese, prevederanno la prosecuzione dell’arteria, che arriverà fino a Mortelle.
Le risorse, si ricorda, provengono dal Masterplan – Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina.
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