Continua il percorso intrapreso dalla Giunta De Luca per portare Messina verso il risanamento. Si è svolto, infatti, stamattina un nuovo incontro a Palazzo Zanca per definire le azioni da intraprendere per demolire le baracche sgomberate a Camaro Sottomontagna ed evitarne così l’occupazione abusiva.
Nei prossimi giorni, infatti, saranno avviati gli interventi di rimozione dei vari allacci agli impianti generali come luce, gas e telefonia, per rendere le strutture meno attraenti agli occhi di possibili occupatori abusivi; dopodiché si dovrebbe procedere con la demolizione. In proposito, nel corso dell’incontro il vicesindaco Mondello ha ribadito come «soltanto attraverso il buon senso e la buona volontà di tutti è possibile rimuovere le piccole criticità e snellire le procedure».
La preoccupazione per una possibile occupazione abusiva delle baracche sgomberate è ormai una costante, visti gli episodi verificatisi più volte negli scorsi mesi – come nel caso delle strutture liberate lo scorso settembre grazie al progetto Capacity – e contro cui li sindaco Cateno De Luca si è scagliato con durezza promettendo “guai a chi occuperà abusivamente le baracche”.
Alla riunione di questa mattina, convocata dal vicesindaco Salvatore Mondello hanno preso parte l’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli; il presidente di per A.RIS.ME. (Agenzia per il Risanamento di Messina) Marcello Scurria e la responsabile del settore tecnico Grazia Marullo; Maria Grazia Gemelli funzionario tecnico comunale; il direttore tecnico dell’AMAM Natale Cucè; Michele Trimboli di MessinaServizi Bene Comune; Antonino Ciraolo e Salvatore Nicosia di TIM; e Nicola Salvo di E-distribuzione.
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