Open day al FabLab di Messina per una giornata alla scoperta dell’artigianato digitale. Sarà l’occasione per scoprire il Progetto Cares, Programma di Azione in Mobilità, che ha coinvolto 34 studenti provenienti dalla Sicilia e dalla Romania. L’appuntamento è per venerdì 30 dicembre, alle ore 18.00, al numero 63 di via Croce Rossa 63. «Un’occasione – dice Roberto De Luca del FabLab – per salutare l’anno trascorso, rivedendo le attività svolte durante questo anno, in particolare il Progetto CARES».
Lo scorso 19 dicembre 2022, infatti, all’Istituto Superiore “G. Minutoli” di Messina si è concluso il Progetto CARES, Programma di Azione in Mobilità, finanziato dall’Unione Europea, che ha visto coinvolti: FabLab Messina (IT), AISR (Academy for International Science and Research) UK, Liceo Tecnologico Valeriu Braniste (RO), Horizont ProConsult (BG), Hilal Dogu Akademi (TR) e EuroNet (IT).
Protagonisti del Progetto CARES, partito a maggio 2022 e svoltosi tra Messina e Lugoj in Romania, sono stati 34 studenti che hanno avuto la possibilità di sperimentare tecniche e strumenti di Artigianato Digitale e di approfondire temi relativi alla chimica, alla bio-energia e alla bioingegneria, argomenti racchiusi nel termine STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics. «Lo STEM – spiega Roberto De Luca del FabLab Messina – è un linguaggio ormai ben conosciuto per le istituzioni formative in tutta Europa, e non solo. Si tratta dell’insieme di competenze e delle conoscenze legate al mondo scientifico che permeano percorsi didattici ad hoc per le diverse fasce di età scolastiche. Il FabLab di Messina ha già sviluppato diversi progetti con le scuole della città che possono essere inscritte in questo campo».
Il Progetto CARES, infatti, ha come obiettivo di aumentare la curiosità verso questo linguaggio ma non solo. «Con questo progetto – continua Roberto De Luca – vogliamo insegnare agli studenti ad approcciarsi alla scienza, alla tecnologia e alla matematica con lo scopo di raggiungere gli obiettivi tecnologici del 21esimo secolo; aumentare la partecipazione femminile e, più in generale, superare le differenze di genere nell’ambito delle STEM; creare ambienti comunitari che promuovono e supportano le STEM; diffondere l’utilizzo di strumenti di apprendimento innovativi. Stimolare i più giovani a intraprendere esperienze di collaborazioni internazionali».
Gli studenti sono stati ospitati da Aziende ad alto contenuto tecnologico: SmartMe a Messina e Autoliv e Mundial a Lugoj.
Cos’è il FabLab di Messina?
Il FabLab (FABrication LABoratory) Messina è un laboratorio nato nell’ottobre 2014, che si occupa di promuovere la cultura della fabbricazione digitale. È strettamente connesso al concetto di DIY (Do It Yourself, fai da te), alla cultura maker e all’hardware e al software open source. Ad oggi si contano più di 1.750 FabLab sparsi in 100 Paesi che formano un enorme laboratorio distribuito costantemente in evoluzione.
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