È online il bando della democrazia partecipata 2022 per il Comune di Messina. I cittadini interessati potranno lanciare la propria proposta su come spendere le risorse a disposizione, pari a 113.143,28 euro, per la riqualificazione di un’area del territorio, che può essere un parco, un palazzo storico, una Chiesa, e così via. I fondi del 2021, per esempio, sono stati destinati al Campetto di Cumia e alla messa in sicurezza della Chiesa Santa Maria di Mili. Vediamo come funziona.
Sulla base della legge regionale n. 5 del 2014, annualmente i Comuni della Sicilia devono destinare il 2% delle risorse fornitegli dalla Regione Siciliana per progetti scelti dai cittadini. Tra i progetti presentati e realizzati a Messina, oltre a quelli già elencati, ci sono la piazzetta di Camaro e quelli rientranti nell’iniziativa Eco-Spazi Urbani. Anche quest’anno, sul sito di Palazzo Zanca è stato pubblicato il bando che consente ai cittadini di avanzare le proprie proposte.
Bando democrazia partecipata a Messina: come presentare idee per il 2022
È possibile presentare la propria idea collegandosi al link dedicato e indicando, oltre ai propri dati anagrafici, il territorio su cui si chiede di intervenire (la circoscrizione di riferimento), l’area tematica di intervento (ambiente e territorio, sviluppo economico e turismo, aree verdi, attività sociali, scolastiche ed educative, attività culturali, sportive e ricreative) e una spiegazione della propria proposta.
Possono partecipare:
- tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Messina, le Associazioni, le Ditte, gli Enti pubblici e privati ed in generale gli organismi di rappresentazione collettiva che abbiano sede legale ed operativa nel territorio comunale.
Sono però esclusi:
- quanti ricoprano incarichi di natura politica sul territorio nazionale, in assemblee elettive o in organi di governo, in qualsiasi Ente autonomo riconosciuto dalla Costituzione italiana oltre che dello Stato e degli altri Enti Locali, chiunque ricopra incarichi in consiglio di amministrazione di aziende, enti, consorzi o fondazioni a partecipazione pubblica, coloro che ricoprono incarichi in organi dirigenti di partiti politici, sindacati, associazioni di categoria, Associazioni no profit presenti nel territorio nazionale che siano riconducibili a soggetti politici o che svolgano attività con fini politici ed infine i dipendenti del Comune.
Si può indicare una sola proposta entro il 30 settembre 2022.
Le proposte formulate dai cittadini, spiegano infine da Palazzo Zanca, saranno ordinate e rappresentate in un documento denominato “Documento sulla partecipazione” predisposto a conclusione della fase di valutazione che sarà approvato dalla Giunta Comunale e costituirà parte del progetto del bilancio di previsione da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale e sarà consultabile sul sito del Comune. Le proposte formulate dai cittadini possono essere rese pubbliche via web, a mezzo stampa e/o con incontri diretti con la cittadinanza nel rispetto della tutela della privacy.
Il bando completo è disponibile a questo link.
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