Il Tribunale del Lavoro e il Giudice di Pace avranno una nuova sede, un mini-Palagiustizia bis all’interno dell’edificio INPS di via Tommaso Capra. I locali sono già pronti per essere utilizzati, moderni, cablati per le esigenze informatiche e tecnologiche. Nel giro di qualche mese lo spostamento. Soddisfatto il presidente dell’Ordine degli avvocati Domenico Santoro: «Una battaglia ma anche una scommessa che portiamo avanti da tempo adesso possiamo dire che è stata vinta».
È stata annunciata stamattina in conferenza stampa la firma del contratto tra l‘Inps e il Tribunale di Messina che, tra qualche mese, potrà usufruire degli uffici (circa 1300 mq) al terzo e quarto piano del palazzo di via Tommaso Capra, strada perpendicolare alla stazione ferroviaria, dietro palazzo Satellite. All’incontro hanno partecipato la presidente del Tribunale Marina Moleti, il presidente ff Corte d’Appello Sebastiano Neri, il presidente dell’Ordine degli avvocati Domenico Santoro e il direttore provinciale dell’INPS Marcello Mastrojeni.
«Una battaglia ma anche una scommessa che portiamo avanti da tempo – ha commentato Domenico Santoro – adesso possiamo dire che è stata vinta da Messina, dagli avvocati, dal comparto giustizia che prossimamente usufruiranno di questi nuovi, ampi e moderni locali nel cuore del centro, offrendo all’utenza spazi nettamente più grandi e più efficienti dei precedenti. Rivendichiamo con orgoglio di aver segnalato per primi, grazie al nostro consigliere Felice Panebianco, la possibilità che l’Inps liberasse questi piani».
Le novità però non sono finite. Intanto, il direttore provinciale dell’INPS, Marcello Mastrojeni, ha comunicato l’intenzione nei prossimi mesi di realizzare un secondo ingresso, nel cortile esistente lato via Campo delle Vettovaglie così da consentire un uso esclusivo per il personale e l’utenza del settore giustizia, mentre quello principale di via Capra rimarrà per l’Inps. Non appena gli uffici della Sezione Lavoro e del Giudice di Pace si saranno trasferirti, nel primo trimestre del 2023, l’attuale sede di via Malvizzi, le cui condizioni igieniche e di sicurezza avevano attirato spesso le lamentele di utenti e avvocati, sarà dismessa. L’obiettivo, comunque, è quello di acquistare l’intero edificio. In tal senso è già stata fatta la manifestazione di interesse.
«Con questa nuova location – ha aggiunto Sebastiano Neri – non saranno colmate tutte le esigenze di spazi per la giustizia ma si tratta di un grosso passo in avanti, la pagina di oggi farà da porta fortuna e da buono auspicio per le prossime tappe che sono l’acquisizione di ex Banca di Roma e Cassa di Risparmio. Proprio oggi attendo la telefonata del sottosegretario al Mef per avere buone notizie sulla stipula dei mutui che permetteranno l’acquisto di locali in via Garibaldi».
A chiudere gli interventi, la presidente del Tribunale Marina Moleti, che ha commentato la situazione a Palazzo Piacentini: «Bellissimo dal punto di vista storico e culturale – ha sottolineato –, ma non è possibile lavorare negli scantinati e in mezzo ai topi come al momento fanno molti magistrati. Da quando sono arrivata, nel giugno 2020, nel pieno della pandemia, mi sono adoperata per la ricerca di nuovi locali, sopratutto per sostituire gli spazi di via Malvizzi. Questa nuova sede è luminosa, già adibita ad uffici dunque ci è sembrata la migliore soluzione per dare una svolta positiva oltreché per risparmiare soldi di affitto versati ai privati e che ora invece saranno destinati ad un ente pubblico. Acquisteremo nuovi arredi e abbiamo dato mandato a consulenti per verificare tutte le necessità operative».
«L’avvocatura messinese – ha concluso la presidente del Tribunale – è stata di grande stimolo per questo percorso. Nel nostro intento futuro al Palazzo Piacentini rimarranno solo i vertici del Tribunale e delle Procure, le sale di rappresentanze e tutta la parte penale, oltre alla sede dell’Ordine degli avvocati; gli altri uffici saranno trasferiti nelle nuove sedi in corso di definizione».
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