Messina, movida nel mirino: controlli anti-covid, multe e sequestri nei locali del centro

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Weekend di controlli sulla movida di Messina: diverse le multe staccate nei locali del centro città per mancato rispetto delle norme anti-coronavirus. Nel corso delle attività la Polizia ha anche prestato soccorso a una minorenne che ha accusato un malore dopo aver bevuto dell’alcol.

A riportare l’esito dei controlli svolti nel fine settimana e in particolare nella notte tra sabato 6 e domenica 7 giugno è stato l’assessore alla Polizia Municipale Dafne Musolino. In azione la Polizia Specialistica, coordinata dal Commissario Giovanni Giardina.

Nel mirino della Municipale sono finiti i locali del centro della città dello Stretto. In particolare, scrive Dafne Musolino, in un’attività di via Cesare Battisti, locale frequentato da giovanissimi, è stata staccata una multa al gestore per i «somministrazione in assenza di licenza», con conseguente disposizione di chiusura del locale. Al titolare sono state contestate anche la violazione dell’ordinanza sindacale n. 250/2018 sull’obbligo di sbicchieramento e delle disposizioni sul distanziamento sociale.

controlli della polizia municipale in centro nei locali di messina con il commissario giardina, normative anti covid

«Nel corso dell’attività – aggiunge l’Assessore – veniva prestato soccorso ad una minore che manifestava malore dopo aver assunto sostanze alcoliche. Sul posto interveniva un mezzo del 118 che trasportava la minorenne all’ospedale per le cure del caso. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare il locale dove è avvenuta la somministrazione delle bevande alcoliche per i conseguenti provvedimenti».

I controlli sono poi proseguiti per le vie del centro cittadino. In particolare, un locale di via Vittorio Emanuele, riporta ancora l’assessore Dafne Musolino, è stato multato per violazione alle linee guida anti-covid. Sempre sulla stessa via è stata sequestrata una struttura abusiva di circa 27mq realizzata «in difformità alla concessione».

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  1. Vergogna! Controlli a tappeto. Multe salatissime e senza fine e chiusura immediata dell’ attività!
    Nessun rispetto delle regole. Niente mascherine, niente distanze, assembramenti ovunque.
    Ma la legge è o non è uguale per tutti?
    Perché alcuni fessi devono andare in giro con le mascherine e poi c’è chi viola palesemente le regole e se ne infischia?
    Che schifo! Ci vorrebbe uno stato di polizia come in Cina.
    La sera in centro non si può vivere. Sembra che abbiano aperto le gabbie. Ragazzi ammassati come se nulla fosse.
    I gestori dei locali per vendere e battere cassa farebbero di tutto.
    Multate pure i genitori o i ragazzi se sono maggiorenni così vediamo se smettono di fare gli incoscienti.
    Maturità zero.

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