È di nuovo scontro aperto tra il Movimento 5 Stelle e l’Amministrazione. Il casus belli sono state le affermazioni del capogruppo Andrea Argento che ha puntato il dito contro l’assessore alle Attività Sportive Giuseppe Scattareggia chiedendone le dimissioni.
Secondo il consigliere comunale pentastellato, la Giunta De Luca starebbe collezionando una serie di insuccessi per quel che riguarda la gestione degli impianti sportivi a Messina. Ma non solo: «Rischiamo di non essere sede di alcuna tappa del Giro di Sicilia – ha dichiarato Argento. Non è stata trovata alcuna soluzione per la piscina Cappuccini e ho delle perplessità sul caso Acr Messina».
A rispondere alle accuse del Movimento è stato direttamente l’assessore alle Attività Sportive Giuseppe Scattareggia tramite una nota divulgata attraverso il sito del Comune di Messina, che pubblichiamo integralmente.
«Desidero complimentarmi con il consigliere Andrea Argento (M5S) – ha scritto l’Assessore – per l’enfasi con la quale quest’oggi ha trasformato un normale confronto di commissione in un vero e proprio attacco politico nei confronti dell’Amministrazione comunale De Luca. Si precisa che già da tempo il sindaco Cateno De Luca e il vicesindaco Salvatore Mondello avevano chiesto all’assessore regionale on. Marco Falcone la possibilità del traguardo di tappa a Messina».
«Di seguito – ha proseguito – ho chiesto un intervento diretto all’on. Danilo Lo Giudice (deputato regionale di riferimento del gruppo De Luca), al fine di seguire personalmente l’evolversi della vicenda presso la Regione Siciliana, avendo a cuore l’importanza di questa tappa in città, territorio natale del nostro campione Vincenzo Nibali».
«Contrariamente si evince, a parte le gratuite ed infondate accuse formulate oggi in sede di Commissione – ha dichiarato Scattareggia – che nessuna richiesta formale e nessun intervento è stato proposto in sede regionale da altro parlamentare messinese ed in particolare dai rappresentanti del M5S di cui lo stesso consigliere è appartenente».
«Si fa presente, inoltre – ha sottolineato l’Assessore –, qualora non ne fosse a conoscenza, che l’organizzazione della Tappa Sicilia è di esclusiva pertinenza della R.C.S in concorso con la Regione Siciliana, pertanto è chiaro che nessuna amministrazione comunale ha alcun potere decisionale.
Per quel che riguarda la piscina Cappuccini, ha aggiunto: «Inviterei il consigliere Argento a non fare demagogia e a meglio documentarsi sulla vicenda, magari leggendo le relazioni da me recentemente fornite alla V Commissione, di cui lo stesso è componente, in particolare quelle rilasciate dall’ufficio tecnico comunale in relazione ai vincoli determinati dalla transazione stipulata in esecuzione della delibera di G. M. n. 89 del 20/02/2018».
«Sul caso A.C.R. Messina e sulle altre questioni – ha proseguito – il consigliere avrebbe potuto facilmente risolvere le proprie perplessità magari partecipando personalmente agli incontri recentemente promossi dal sindaco De Luca, alle quali hanno partecipato non solo i suoi colleghi di Consiglio Comunale, ma anche i rappresentanti delle tifoserie e lo stesso presidente Sciotto. Concluderei rimandando al mittente le vuote e demagogiche accuse rivoltemi, palesemente ad uso strumentale e meramente politiche».
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