Da lunedì 1 ottobre a Messina cambiano le regole per il conferimento dei rifiuti. Ad annunciarlo è la stessa MessinaServizi Bene Comune che ha reso note le novità stabilite da un’ordinanza a firma del sindaco De Luca. Sono due, in particolare, le novità più rilevanti che interessano i cittadini, ovvero: gli orari in cui poter gettare la spazzatura, il divieto di utilizzare i sacchi neri per raccogliere i rifiuti. Ma vediamo nel dettaglio cosa stabilisce la nuova ordinanza.
Nuovi orari per il conferimento dei rifiuti
A decorrere da giorno 1 ottobre sarà possibile depositare e conferire i rifiuti indifferenziati dal lunedì al venerdì e nella giornata di domenica, durante la fascia oraria che va dalle ore 17:00 alle ore 21:00. Rimane invariato il divieto assoluto di buttare la spazzatura il sabato e nei giorni prefestivi.
Divieto assoluto di utilizzo di sacchi neri
A decorrere da giorno 1 novembre entra in vigore anche il divieto assoluto di utilizzare i sacchi neri, che non consentono agli operatori di verificare la corretta applicazione delle regole in materia di raccolta differenziata. A tutte le utenze, sia quelle domestiche che quelle non domestiche, servite dal sistema di raccolta porta a porta, ovvero I e VI Circoscrizione, è vietato l’uso di sacchi neri per il conferimento dei propri rifiuti, anche presso le isole ecologiche.
Viene imposto, invece, l’utilizzo delle seguenti tipologie di sacchetti:
- gialli trasparenti per la plastica e il lattame;
- azzurri trasparenti per l’indifferenziato;
- compostabili per l’umido.
Anche nelle zone non servite ancora dal sistema porta a porta vale il divieto di conferire presso le isole ecologiche qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi neri o comunque non trasparenti. Questi ultimi, infatti, non consentono agli operatori della MessinaServizi di poter verificare il corretto conferimento.
Tutti coloro che non rispetteranno queste semplici regole saranno sanzionati. Continueranno, infatti, i controlli serrati per multare i trasgressori che già nelle scorse settimane hanno dato i primi risultati, anche grazie all’utilizzo delle fototrappole. Ad essere incaricati di questo compito sono stati il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Messina e il Corpo della Polizia Provinciale della Città Metropolitana di Messina, unitamente alle forze dell’Ordine.
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