Il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto torna a puntare i riflettori sull’ex Polveriera di Bisconte che da tempo è in stato di abbandono e degrado. In una nota il consigliere spiega come la bonifica della struttura ottocentesca, situata nella zona sud di Messina, potrebbe riportare alla luce una struttura storica di Messina, portando un valore aggiunto per la città.
«L’Amministrazione Comunale – racconta Cacciotto – ha previsto la nascita di una nuova agenzia (ennesima) per la rivalutazione del patrimonio della città. Al di là della opportunità o meno della nuova partecipata, viene da pensare a dei beni che pur non essendo di diretta proprietà del Comune, sono situati sul territorio comunale e che potrebbero essere fiore all’occhiello della città. Uno di questi è senza dubbio l’ex Polveriera di Bisconte che versa in una condizione di totale abbandono».
Il consigliere della terza Circoscrizione ha più volte acceso i riflettori sulla questione dell’edifico di proprietà del demanio Militare, ora in transito verso la Regione. Secondo il Cacciotto, attraverso un contributo dei privati, un finanziamento regionale e il passaggio al Comune di Messina, l’ex Polveriera potrebbe senza ombra di dubbio diventare un tesoro per la città dello Stretto.
Ma Cacciotto esprime la sua delusione anche in merito ad un altro aspetto legato all’area in cui sorge l’ex Polveriera:«Sia alla precedente che all’attuale Amministrazione avevo chiesto di provvedere alla bonifica dell’area antistante l’ex Polveriera, ricadente su territorio comunale e di pertinenza dello stesso Comune, attivarsi per concedere l’area in gestione alla SSD Camaro che con grande dedizione, competenza e professionalità, ha trasformato un campo di calcio polveroso (ma pur sempre decoroso) in un autentico gioiello sportivo. Il plesso sportivo affaccia infatti sulla ex Polveriera».
In conclusione Cacciotto invita gli assessori l’Assessore al Patrimonio, alla Cultura, allo Sport, al Verde Pubblico ad attivarsi, anche presso i soggetti competenti per «restituire decoro e storia alla città di Messina».
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