Messina. Le scuole rimangono chiuse fino al 13 gennaio, poi si torna in DAD

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Si allungano le feste natalizie per gli studenti di Messina, che torneranno a seguire le lezioni, a distanza, dal 13 gennaio (e non più dal 10). Infatti, le scuole di Messina fino al 23 gennaio rimarranno chiuse. A deciderlo l’ordinanza del Sindaco di Messina Cateno De Luca che ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza degli Istituti comprensivi e scolastici pubblici, privati e paritari di ogni ordine e grado, asili nido, micro-nido, sezioni primavera e asili in casa.

«Durante il suddetto periodo – si legge nell’ordinanza – gli Istituti scolastici sono tenuti a garantire lo svolgimento delle attività didattiche mediante la Ddi (didattica digitale integrata) e/o la Dad (didattica a distanza) salva sempre la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».

Scuole di Messina chiuse fino al 13

De Luca ha quindi revocato la precedente ordinanza del 7 gennaio, dopo la decisione formulata dalla task force della Regione Siciliana. «La revoca dell’ordinanza del 7 gennaio scorso che stabiliva la sospensione dal 10 al 23 gennaio, – continua la nota – si è resa necessaria a seguito della nota dell’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione, con la quale, dopo avere preso atto delle conclusioni formulate dalla task force regionale riunitasi in pari data per esaminare le segnalazioni pervenute da Enti ed Autorità Locali, organismi sindacali e di categoria, rappresentanze di genitori e degli studenti finalizzata alla riapertura in sicurezza delle istituzioni educative, recita: “nell’intendimento di contemperare l’applicazione dell’inderogabile norma nazionale con le rappresentate esigenze, nel condividere queste ultime, ha ritenuto di potere procedere, nel rispetto delle sue prerogative e competenze, alla parziale modifica dell’A.A. 2021/2022, riducendone di tre giorni la originaria durata, pur sempre nel rispetto del numero minimo delle giornate scolastiche, e disponendo il rientro a scuola in presenza, dopo le festività natalizie, alla data del 13 gennaio 2022”. Il Sindaco De Luca, nel ravvisare la sussistenza delle condizioni per l’adozione dell’ordinanza a carattere locale per la tutela dalla sanità pubblica, ha preso atto della suddetta disposizione che posticipa al 13 gennaio 2022 la riapertura delle scuole».

A questo link l’ordinanza completa.

Ma l’ordinanza è valida?

L’ordinanza di chiusura delle scuole firmata dal sindaco Cateno De Luca, tecnicamente, non può entrare in vigore finché Messina non sarà dichiarata “zona arancione” dalla Regione; cosa che al momento non è ancora avvenuta. Il Primo Cittadino, in accordo con l’ASP, ha inviato la richiesta per il passaggio alla “zona arancione”, ma sembrerebbe che ancora non ci sia stata una risposta, e potrebbe volerci ancora qualche giorno. Per legge, non è infatti consentito ai sindaci o alle Regioni ricorrere alla DAD in zona gialla. De Luca, comunque, tira dritto e, nelle dirette dei giorni scorsi, ha affermato che la sua ordinanza sarà in vigore finché non. verrà impugnata.

(500)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.