Messina. Come ogni anno la processione delle Barette sorprende e lascia senza fiato. Anche in questo 2018, ormai prossimi alla Pasqua, la città dello Stretto si emoziona di fronte alle 11 “barette” che percorrono le vie cittadine seguite da una folla di fedeli.
Le strade sono state ripulite, le aiuole potate, tutto è stato preparato dall’Amministrazione per accogliere il passaggio della processione che da più di 4 secoli precede l’arrivo della Pasqua. Un misto di tradizione e fede ammanta il passaggio delle “barette” che viene accolto sempre con grande entusiasmo e passione dai messinesi.
Quest’anno la processione è durata un po’ più del solito: partita, come di consueto, dalla chiesa Oratorio della Pace – nota ai più come chiesa delle Barette – ha proseguito sulla via XXIV Maggio passando di fronte al Monastero di Santa Eustochia, in occasione dei 30 anni di canonizzazione della Santa, per consentire alle suore di clausura di assistere alla processione. Da lì ha ripreso il percorso abituale virando verso il corso Cavour, poi via Tommaso Cannizzaro, via Garibaldi, via I Settembre e piazza Duomo.
Il passaggio più atteso è stato, come sempre, a’nchianata di Baretti. Momento in cui i portatori devono percorrere via S.Francesco, verso la via XXIV Maggio, tutta d’un fiato per rientrare nella chiesta Oratorio della Pace.
La processione è stata accompagnata dal Corpo Musicale “Madonna di Dinnammare” di Larderia. Presenti il Sindaco di Messina, Renato Accorinti, gli assessori Nina Santisi e Federico Alagna.
Normanno ha deciso di immortalare la processione delle Barette di Messina con una serie di scatti da conservare e riguardare in attesa dell’anno prossimo.
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