Una panchina spezzata a metà, mattonelle rotte, foglie e sporcizia ovunque: sono queste le condizioni in cui versa oggi la passeggiata a mare di Messina. A denunciare la situazione, le associazioni Fare Verde e Vento dello Stretto, che mostrano in un piccolo reportage fotografico il degrado in cui versa l’area tanto frequentata e amata dai messinesi.
A lanciare l’allarme e chiedere interventi di riqualificazioni celeri e duraturi sono Debora Buda (consigliera della IV Municipalità), Francesco Rizzo (Commissario Regionale “Fare Verde”), Piero Adamo (Presidente “Vento dello Stretto”) e Fabio Orecchio (Dirigente di “Vento dello Stretto”): «La zona – affermano –, che una volta costituiva il fiore all’occhiello della nostra città e le cui potenzialità sono immense, è oggi dominata dall’incuria e dimenticata dalle istituzioni».
«Un vecchio sottopassaggio – spiegano – è ormai diventato ricettacolo di foglie e immondizia di ogni genere; le radici degli antichi alberi che insistono nella piazza hanno fatto saltare gran parte della pavimentazione e si sono, conseguentemente, formati degli insidiosi dossi; parte della pericolante ringhiera è stata “messa in sicurezza” con del nastro arancione mesi fa e non è stato ancora eseguito alcun intervento risolutivo; i rami degli alberi si trovano o riversi nelle aiuole o, addirittura, toccano per terra impedendo il passaggio dei pedoni; la fontana non è minimamente manutenuta; una panchina in cemento è stata inspiegabilmente rotta a metà e infine, tra le varie cose, il cantiere sempre aperto dell’ex Fiera Campionaria Internazionale di Messina non accenna ad essere dismesso».
Queste le proposte di Fare Verde e Vento dello Stretto per la Passeggiata a mare di Messina:
- Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico;
- Recupero fontana artistica;
- Implementazione illuminazione;
- Installazione sistema di videosorveglianza;
- Creazione di una passerella per amanti della pesca sportiva;
- Predisposizione di una stazione di bike sharing;
- Installazione attrezzi sportivi per esterni (già presenti anche in molti altri Comuni della provincia di Messina).
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