Il consigliere comunale Giuseppe Santalco, dal suo profilo Facebook evidenzia un vergogna che è sotto gli occhi di tutti. Messina è invasa dai rifiuti. Da nord a sud della città, non c’è scampo: cassonetti stracolmi e rifiuti tutt’intorno, gettati dove capita e quando capita, dal momento che ormai da mesi vige un’ordinanza sindacale che vieta il conferimento dell’immondizia il sabato e nei pre festivi. Ordinanza che però non ha scalfito minimamente l’inciviltà di quanti continuano a fare ciò che credono, in barba a qualsiasi legge scritta o dettata dal buon senso, o dal caro vecchio senso civico “questo sconosciuto”, almeno a Messina.
Santalco nel suo post se la prende con l’Amministrazione, Sindaco e Assessore all’Ambiente in primis,ma anche con Messinambiente, un’azienda sul’orlo del fallimento e una soluzione che tarda ancora ad arrivare. Giusto, per carità. Chi ci governa ha senza dubbio delle responsabilità se i marciapiedi sono ormai impraticabili perchè inondati dalla spazzatura. Se quando si passa accanto ai cassonetti ci si deve allenare a stare in apnea, che nemmeno il mitico Enzo Maiorca potrebbe competere.
Passateci l’ironia, ma vedere la propria città ridotta a letamaio, con colonie di topi grossi come gatti, come ci segnalano diversi lettori, razzolare tra i rifiuti, insieme agli scarafaggi, ci spinge a scegliere la strada del ” ridere per non piangere”.
Tornando alle responsabilità di una situazione che potrebbe creare serie conseguenze sotto il profilo igienico sanitario (il caldo avanza e i rifiuti fermentano), oltre a quelle dell’Amministrazione, ci sono quelle nostre, dei messinesi. Di quelli che amano fare “sport”: il lancio del pacchetto di sigarette dal finestrino dell’auto in corsa, quello del sacchetto dell’immondizia, la corsa dopo l’evacuazione del cagnolino (chissà qualcuno possa vedere che la cacchina non è stata raccolta).
I messinesi in queste ed altre discipline sono campioni olimpici. Non tutti, è bene ricordarlo. Ci sono quelli che devono misurarsi in altri sport: lo slalom tra i rifiuti lasciati dagli incivili in orari o giorni non consentiti e la pulizia della suole delle scarpe lordate dalle cacchine di cui sopra, chè tanto ormai non ci crede più nessuno alle leggende che dicono che se ci passi sopra diventi ricco.
La soluzione? Certamente maggiori controlli da parte delle autorità competenti, l’istallazione delle telecamere per individuare e sanzionare gli sporcaccioni, ma anche un serio esame di coscienza da parte di chi finora non ha rispettato le regole, infischiandosene dei divieti. E’ questa la città che vogliamo? Se la risposta è no, è bene che ognuno inizi a fare la propria parte.
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Egregio signore, sono daccordo con lei quando sostiene che ci sono incivili che non rispettano le ordinanze sindacali ma , ma mi consenta, negli ultimi anni la tassa sull’immondizia è praticamente triplicata. A fronte di questo salasso non dovrebbe passare giorno che gli operatori ecologici dovrebbero passare , porta per porta, a prelevare il sacchetto dell’immondizia. Secondo lei è giusto che in occasione del giro le strade interessate siano state pulite e stirate a nuovo mentre tutto il resto è stato lasciato nel dimenticatoio ? E questo ,mi creda, non è colpa dei cittadini che buttano il famoso sacchetto nei prefestivi. Io la colpa la do a voi politici o pseudo tali e al nostro simpatico sindaco che non riuscito minimamente a cambiare questa città. La casalinga non può tenere il sacchetto a casa per due ,tre quattro e più giorni solo perchè non viene fatta la raccolta. E questo lei lo sa benissimo.
Pienamente d ‘ accordo con entrambe …affermazioni, ma ricordiamoci che l’ inciviltà soviene…dall’ insegnamento genitoriale e dalle scuole almeno fino a ieri …!!! Caro Sindaco si rimbocchi le maniche invece del giusto caschetto in bici domenicale , la gente è stanca e paghiamo le tasse rifiuti e non solo più alto in Sicilia e daje . Azz !!!