Messina. Inaugurato il nuovo murales alla scuola Elio Vittorini

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Giovani, arte e condivisione sono state le parole chiave dell’incontro “Muraletteratura” avvenuto ieri pomeriggio presso la scuola Elio Vittorini di Messina. Durante l’appuntamento è stato inaugurato il murales, realizzato in ambito del progetto “PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede”, che adesso decora l’entra dell’istituto.

L’opera è il lavoro dell’illustratrice messinese, Michela De Domenico e dei ragazzi del liceo artistico Ernesto Basile: una rappresentazione del racconto “Vetri Rotti” della giovane scrittrice Giordana Restifo. La narrazione è un commovente racconto che, come descritto dall’autrice stessa: «parla di partenze e di ritorni a Messina, ma anche di sofferenza. Non è mai facile partire, né tornare».

Nel corso dell’inaugurazione si è assistito anche al reading del testo, grazie a Mauro Failla del Clan degli Attori. Presenti all’evento anche la dirigente della scuola, Giuspeppina Presitipino, la dirigente vicaria del Vittorini, Barbara Oteri, e la coordinatrice del progetto PeriferichEnergie, Caterina Pastura.

«PeriferichEnergie è un progetto che rappresenta – spiega Giuspeppina Presitipino – l’energia che viene dalla periferia e che da impulso a tutti di fare qualcosa di buono per il territorio e per far crescere questi luoghi, quali parti fondamentali della città».

PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città  che non si vede” è un progetto che ha avuto inizio lo scorso ottobre con una serie di iniziative concentrate in tre quartieri periferici del Sud Italia – i Quartieri Spagnoli di Napoli, il Rione Annunziata di Messina e il Centro Storico di Reggio Calabria –  accumunati da forti contraddizioni sociali.

Obiettivo del progetto è stato quello di coinvolgere i giovani, in diverse fasi, per svelare ciò che “non si vede“ di questi territori. La prima fase è stato l’avvio di un concorso di scrittura per giovani sotto i 35 anni in cui è stato chiesto di raccontare una storia su uno dei luoghi protagonisti dell’iniziativa. Le narrazioni vincenti, come “Vetri Rotti” di Giordana Restifo, sono state raccolte nel “Taccuino di scrittori ai margini”. I scrittori vincenti hanno poi partecipato alla seconda fase del progetto che ha previsto una serie di laboratori creativi, e infine, dei trekking urbani per andare alla scoperta di queste periferie.

Grazie a PerifericheEngergie sono stati coinvolti moltissimi giovani messinesi in un percorso creativo e di scoperta, permettendo di approfondire la conoscenza su un quartiere spesso trascurato, come quello del Rione Annunziata. Ma non solo, adesso i bambini, che giornalmente si recano all’istituto Vittorini, avranno un coloratissimo benvenuto entrando a scuola.

«Diamo spesso per scontato – ha concluso la dirigente Presitipino – l’importanza del decoro dello spazio. In una scuola, uno spazio ben curato è simbolo di un programma educativo valido».

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