Il TAR di Catania accoglie il ricorso presentato contro l’ordinanza di chiusura delle scuole firmata dal Sindaco di Messina, Cateno De Luca e sospende il provvedimento. Domani, venerdì 14 gennaio 2022, nella città dello Stretto si torna quindi a scuola, in presenza. Immediata la reazione del Primo Cittadino: «Da domani scuole aperte! Ma io non entro! I legali di tre famiglie messinesi hanno ottenuto la sospensione della nostra ordinanza di chiusura delle scuole!».
La decisione del TAR di Catania, firmata dal presidente Daniele Burzichelli, si basa, tra le altre cose, sull’analoga decisione presa in Campania contro l’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e su una lettura della normativa anti-covid, secondo la quale nelle attuali circostanze – Messina, come la Sicilia in generale è in zona gialla – non è possibile una chiusura generalizzata delle scuole. Il Tribunale per la Giustizia Amministrativa, quindi «accoglie nei termini la richiesta di tutela cautelare monocratica e, per l’effetto, sospende l’ordinanza contingibile e urgente del Comune di Messina n. 311 in data 9 gennaio 2022» e «fissa per la decisione collegiale la camera di consiglio del 9 febbraio 2022».
Per la precisione, i ricorsi sono stati due, entrambi accolti, uno presentato dagli avvocati Massimo Nicola Marchese, Aurelio Rundo Sotera e Armando Hyerace, su proposta del Comitato Scuola in Presenza, l’altro dall’avvocato Concetta Bosurgi. Quindi, con l’ordinanza De Luca sospesa, domani gli studenti di Messina tornano a scuola (in presenza), così come nel resto della Sicilia.
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