Il Questore di Messina, Gabriella Ioppolo, ha consegnato al vescovo Monsignor Giovanni Accolla l’Olio di Capaci, ricavato dagli ulivi sorti all’interno del giardino nato sui luoghi della strage, e simbolo di rinascita e redenzione.
Il giardino, che nasce proprio sui luoghi della strage di Capaci, è curato dall’Associazione Quarto Savona 15, animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta Antonio Montinaro. Nell’attentato, ricordiamo, furono uccisi il 23 maggio 1992 il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. I feriti furono 23.
Nel trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, si rinnova la simbolica consegna di quell’olio a tutte le diocesi italiane, affinché possa essere consacrato nella Messa Crismale della Settimana Santa ed essere utilizzato come olio santo.
Insieme al Vescovo dell’Arcidiocesi di Messina, Giovanni Accolla, e al Questore, Gabriella Ioppolo, il Vescovo Ausiliare Monsignor Cesare Di Pietro, il Vicario del Questore Antonio Borelli ed il Cappellano della Polizia di Stato Padre Giovanni Ferrari.
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