È ufficiale: il Prefetto di Messina annulla l’ordinanza di chiusura dell’hotspot di Bisconte emanata dal sindaco Cateno De Luca. Il provvedimento è stato firmato in mattinata ed indica come motivazione il fatto che la chiusura del centro di prima accoglienza per migranti non rientra tra le competenze del primo cittadino.
Nel dare la comunicazione il Prefetto Maria Carmela Librizzi spiega le motivazioni dietro l’annullamento dell’ordinanza firmata dal Sindaco di Messina a seguito della fuga di 24 migranti dall’hotspot situato nell’ex Caserma Gasparro e informa brevemente su cosa si sta facendo attualmente per la «rivalutazione dei requisiti di adeguatezza dell’hotspot».
Con il suo provvedimento, il Sindaco di Messina ordinava la chiusura dell’hotspot di Bisconte e dava cinque giorni di tempo al Ministero dell’Interno (che ha competenza in materia) per provvedere al trasferimento delle persone attualmente ospiti della struttura e al suo successivo smantellamento. All’ordinanza sono seguite accese polemiche che hanno visto coinvolti i parlamentari messinesi del Movimento 5 Stelle, ma non solo.
Pubblichiamo, di seguito, il comunicato della Prefettura di Messina in cui si annuncia l’annullamento dell’Ordinanza sindacale:
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Questo sindaco mi sta deludendo. La lotta contro il coronavirus va fatta sulla base di evidenze scientifiche, non buttandola in caciara per i consensi. Io mi preoccupo molto di più dei miei concittadini (troppi) che non indossano la mascherina, così come agli imbarcaderi. Motivo per cui evito di andare anche nei lidi.