Dare nuova vita al Parco “Aldo Moro” di Messina, situato sul viale Regina Elena e da tempo chiuso e abbandonato a sé stesso: questo l’obiettivo del progetto da 1 milione e 990mila euro approntato dal Comune nell’ambito del PON Metro 2014-2020. Nelle scorse ore è stata pubblicata la determina a contrarre, documento propedeutico per l’avvio della gara d’appalto. Vediamo tutti i dettagli.
Come quello riguardante la rinaturalizzazione a verde del borgo di Giampilieri, il progetto per il Parco “Aldo Moro” rientra tra le schede progetto facenti parti di ForestaME, piano programmatico inserito nel PON Metro, recentemente oggetto di modifiche, e finalizzato alla riforestazione urbana di Messina. In sostanza, l’obiettivo è quello di dare più ossigeno e riqualificare la città dello Stretto attraverso il verde pubblico. Il progetto nel suo complesso prevede uno stanziamento 22.513.722,44 euro.
Per quel che riguarda il Parco “Aldo Moro”, il Comune ha pubblicato la determina a contrarre finalizzata all’avvio della gara d’appalto, di cui si occuperà la centrale di committenza Invitalia. L’importo complessivo per questo progetto è di 1.990.259,94 euro, di cui 1.380.732,56 euro per lavori (1.344,597,69 per lavori soggetti a ribasso d’asta e 36.134,87 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta) e 609.527,38 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione secondo il QTE (Quadro Tecnico Economico) di progetto.
Gli altri progetti inseriti in quest’ambito sono la riqualificazione a verde Asta Fluviale Gazzi per 7.528.305,99 euro; la realizzazione viali alberati del centro città per 7.530.957,38 euro; il sistema digitale del verde (Smart Green) per 3.970.000,00 euro; e, come abbiamo visto, la rinaturalizzazione a verde del borgo di Giampilieri per 1.494.199,13 euro.
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