Argento Cannistrà Fusco del movimento 5 stelle di messina

Messina, il M5S su Federico Basile e il possibile decentramento: «Propaganda»

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Proprio a inizio settimana, il “delfino” Federico Basile ha presentato in conferenza stampa la squadra di candidati alla Presidenza delle Municipalità di Messina, parlando anche del decentramento amministrativo che non è mai stato applicato da Cateno De Luca. A intervenire in media res il gruppo del Movimento 5 Stelle: «Solo ora – si legge nella nota – si ricordano dei quartieri, malgrado le tantissime criticità denunciate dai cittadini e le richieste dei consigli municipali, puntualmente ignorate. È ricominciata la propaganda».

Adesso Basile sembra puntare sul decentramento amministrativo, per rilanciare i quartieri, o questo – almeno – è quello che ha detto. «Adesso, – proseguono i pentastellati messinesi – dopo tre anni e mezzo di proclami, passerelle e tour fallimentari, il suo “delfino” Federico Basile fa dietrofront e spiega di voler puntare sul decentramento amministrativo e sul rilancio delle Municipalità. Sembra una barzelletta, ma purtroppo non c’è niente da ridere».

Secondo gli esponenti politici, quindi, l’inversione di rotta sarebbe dettata solo da esigenze elettorali, a discapito dei cittadini. «Non c’è mai stata l’intenzione – continuano – di attuare il decentramento amministrativo, come dimostra la mancata applicazione del regolamento comunale e l’assenza di risorse destinate ai quartieri, sia in termini economici che di personale. In questi anni, il nostro gruppo consiliare è stato l’unico ad aver tentato di destinare dei fondi alle sedi decentrate con un emendamento al Bilancio, ma abbiamo trovato sempre le porte sbarrate.

Adesso, con le amministrative dietro l’angolo, riparte la caccia al voto da parte del sindaco dimissionario (e del suo “erede”), che senza alcun pudore ricomincia come se nulla fosse con gli annunci propagandistici, dimostrando ancora una volta di avere una considerazione prossima allo zero di Messina e dei suoi cittadini, che questa volta non si lasceranno abbindolare». Prova sarebbe, secondo il M5S la recente delibera di Giunta sulla rivitalizzazione urbana dei quartieri, «che – concludono – dovrebbero rientrare a pieno titolo nella manutenzione ordinaria: un mero “contentino” dopo anni e anni di disinteresse e immobilismo».

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