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Messina: il Comune interessato all’acquisto del “San Sebastiano” di Antonello de Saliba

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Il sindaco di Messina Federico Basile ha manifestato l’intenzione di candidarsi all’acquisto del dipinto raffigurante il busto di San Sebastiano. Quest’ultimo, alienato a Milano il 15 gennaio 2025,  è stato dichiarato di interesse artistico e storico particolarmente importante con decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali del 17 dicembre 1982.

Il sindaco Federico Basile ha ricevuto la nota della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano. Così, ha deciso la candidatura all’acquisto dell’opera. Il dipinto è attribuito al nipote di Antonello da Messina (olio su tela; cm 44 x 36).

Il San Sebastiano a Messina

Il sindaco della città dello Stretto, d’intesa con l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, il direttore generale Salvo Puccio e l’arch. Mirella Vinci di “Messina per la Cultura”, ha inviato una nota con cui manifesta l’interesse affinché l’opera venga acquistata dal Comune di Messina.

Basile ha dichiarato: «è indubbio che il dipinto, attribuito ad uno dei discepoli di Antonello da Messina, arricchirebbe l’attuale percorso. Parliamo di un percorso già avviato da questa Amministrazione, di valorizzazione del brand “Messina Città di Antonello”. Non solo, anche degli ‘antonelliani’ che hanno operato in città e si sono formati alla sua scuola. Si tratta di un percorso fortemente legato al processo di crescita e promozione culturale cittadino, nel quale si inserisce il restauro del dipinto di Alonzo Rodriguez».

L’assessore Caruso ha aggiunto: «ormai è considerata certa la realizzazione della Casa Museo dedicata al grande artista messinese. La collocazione di un’opera originale, come quella attribuita ad Antonello de Saliba, all’interno del Museo multimediale dedicato ad Antonello, rappresenterebbe il filo rosso di connessione tra le alte tecnologie digitali che saranno utilizzate per gli allestimenti e il fulgido passato della Scuola Antonelliana, da cui tutto il progetto trae origine».

Qualora la proposta del Comune dovesse essere accolta, si aprirà un tavolo di confronto e approfondimento con gli storici dell’Arte che negli anni hanno dedicato i loro studi ad Antonello e alla sua scuola.

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