Venticinque sacchi di rifiuti, pneumatici, lenze con ami, gratta e vinci, mascherine, un porta enfant: questo il bilancio della raccolta effettuata dai volontari di #isamupubbirazzu per liberare l’accesso al mare a Contesse tra il sottopassaggio ferroviario, il parcheggio e l’ingresso alla spiaggia. Tra i volontari, anche un messinese trapiantato a Grosseto che, in città per le vacanze, ha voluto dare il suo contributo.
Ancora rifiuti lungo le strade e a ridosso delle spiagge della città di Messina. A pensarci, ancora una volta, sono stati i volontari di #isamupubbirazzu che, con un po’ di buona volontà, hanno ripulito la zona. Il loro lavoro però non finisce qui e nelle prossime settimane continueranno con la loro campagna di sensibilizzazione.
«Un sentito ringraziamento – sottolineano i volontari – va all’amico d’infanzia Alessandro Gabriele che, tornato a Messina per le vacanze, si è reso subito disponibile a collaborare con noi per ripulire la zona. Alessandro lavora a Grosseto ma non ha mai dimenticato le sue radici e quello di oggi è l’esempio lampante di quanto ami la sua Messina, nonostante non ci viva più da diversi anni».
«Torneremo ad aggiornare la situazione ai vari Assessori competenti – concludono – per chiedere sempre migliorie (spostamento new jersey, accesso pedonale idoneo, passerella e passaggio persone diversamente abili); c’è ancora da fare tantissimo ma sono fiducioso nella collaborazione delle istituzioni e dei cittadini tutti. Ringrazio il presidente della II circoscrizione Davide Siracusano che prontamente ci ha autorizzato a operare e la MessinaServizi bene comune che, con il suo personale, prontamente ci supporta. Continueremo a pulire e faremo campagna di sensibilizzazione ai più giovani e ai bambini in spiaggia».
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