Presentato questa mattina al Comune di Messina il progetto solidale “Pane per ME”. L’idea è del panettiere messinese Natale Laganà e l’iniziativa è senza scopo di lucro. Laganà ha coinvolto altri colleghi e insieme hanno deciso di donare giornalmente il pane fresco a tante persone di Messina che si trovano in difficoltà.
Al momento, sono dieci i panifici che hanno aderito all’iniziativa “Pane per ME” sono, tra cui uno che ha scelto di rimanere anonimo. Ogni panificio produrrà 10 kg di pane al giorno per un totale di 100 kg.
Pane per ME e l’importanza del dono
A supportare l’iniziativa “Pane per ME” ci sono anche aziende e professionisti del territorio. Questi ultimi acquistano materie prime, sacchetti per il pane e tutto ciò che occorre per completare la missione giornaliera.
Visto il fabbisogno nella comunità messinese, si spera di poter aumentare la quantità di pane da poter donare.
Il progetto, la cui illustrazione simbolo è stata realizzata da Lelio Bonaccorso, ha per obiettivo il dono, in questo caso tramite il pane per sostenere le persone in difficoltà e regalare anche un sorriso. “Pane per Me” vuole anche creare integrazione sociale, facendo entrare chi è senza occupazione nel mondo del lavoro nel settore della panificazione e di ciò che lo circonda.
Laganà: speriamo che “Pane per Me” si allarghi sempre di più
Padre Giovanni Amante, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Pane per ME”, ha dichiarato: «l’idea è nata da un incontro con Natale Laganà con la volontà di fare qualcosa per le persone che hanno bisogno. Da questa intuizione, insieme ad altri panificatori, nasce questo progetto. Ogni panificio avrà una vetrofania per far capire che aderisce a “Pane per Me”. Messina ha un cuore grande, ci auguriamo che l’iniziativa non sia solo un fuoco di paglia».
Laganà ha sottolineato l’importanza della collaborazione con gli altri colleghi panificatori, senza i quali non si sarebbe potuto arrivare alla quota 100 kg di pane al giorno: «speriamo che il progetto si allarghi ad altri panifici perché ci sono tante famiglie bisognose. Attualmente siamo 10 e dal lunedì al sabato faremo 100 kg di pane al giorno per accontentare il fabbisogno di circa 400 persone».
Il pane è ciò che di più sacro abbiamo
L’assessora Alessandra Calafiore ha spiegato come funziona il progetto: «Abbiamo creato una card che consentirà alle famiglie in difficoltà di recarsi al panificio, andare alla cassa e ricevere il pane in maniera gratuita. Le famiglie verranno individuate dall’Assessorato, tramite gli assistenti sociali, dalla Messina Social City, le parrocchie e le associazioni. Verrà effettuata una mappatura per indirizzare le famiglie al panificio aderente al progetto più vicino. Ogni tessera sarà timbrata e firmata dal panificio di riferimento e consentirà di ricevere mezzo chilo di pane. Tutto sarà organizzato nel rispetto della dignità della persona: è un circuito di solidarietà».
Il bakery chef Francesco Arena ha concluso: «sono fiero di far parte del progetto. Tutti i giorni facciamo qualcosa per chi ha meno possibilità. È importante garantire il pane a chi non può acquistarlo perché è ciò che di più sacro abbiamo».
Panifici messinesi che hanno abbracciato l’iniziativa:
- Panyllo
- Masino Arena
- Tre sorelle
- Punto Pane Cafè
- Laganà Artigiani del Sapore
- Panificio Arena
- Francesco Arena Mastro Fornaio
- Panificio Bertuccelli Santo
- Panificio Assenzio
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