federico basile, presentazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile della città metropolitana di messina

Messina ha un’“Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030”: ecco i due progetti pilota

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Sport, turismo e mobilità sostenibili, tutela della biodiversità, servizi smart ed economia circolare: questi alcuni dei punti programmatici dell’“Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030” della Città Metropolitana di Messina, presentata ieri a Palazzo dei Leoni. Due i progetti pilota, che incarnano in parte questi obiettivi: quello riguardante la “Città del ragazzo” e la riqualificazione dell’area di Capo Peloro, dall’ex Sea-Flight al Pilone.

Di cosa stiamo parlando? L’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile è un programma di azione promosso dall’ONU e sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi. Lo scopo è quello di portare avanti politiche sostenibili contro il cambiamento climatico, di lotta alla povertà e alla fame. Gli obiettivi sono 17,  inseriti in un grande programma d’azione per un totale di 169 “target” o traguardi. Maggiori dettagli qui.

Nella giornata di ieri, il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Federico Basile, è intervenuto insieme a un gruppo di esperti dei vari settori coinvolti per spiegare, a grandi linee, l’Agenda per il capoluogo e la provincia. Gli obiettivi strategici sono cinque: mobilità sostenibile e smart cities; economia circolare; ecosistemi e biodiversità;  sport e turismo sostenibile nelle aree protette; adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio.

I due progetti pilota che, come si diceva, incarnano un po’ tutti questi obiettivi, sono due:

  • rigenerazione della “Città del ragazzo” – il progetto, chiamato “Dopo di noi”, rientra tra quelli finanziati dal PNRR (con 54 milioni di euro). Si tratta, in sostanza, di riqualificare tutto il compendio edilizio e l’area del Quartiere di Gravitelli in cui sorgeva la struttura puntando anche su viabilità, trasporti e comunicazione. Il progetto prevede servizi per le persone con disabilità, laboratori di teatro, arte, musica, attività sportive e riabilitative. La gara per la realizzazione del progetto è partita a ottobre.
  • riqualificazione dell’area di Capo Peloro – il progetto riguarda tutta l’area della riserva, compresi lo spazio lasciato dalla demolizione dell’ex Sea-Flight e la riqualificazione del Pilone. In tutta l’area sono previsti percorsi pedonali, la collocazione di punti di Bike Sharing, la riqualificazione dell’edificio Torri Morandi e altre attività. Anche in questo caso, la gara è stata aperta a ottobre 2022.

 

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