Attraversare la giungla per scendere dalla macchina: no, non siamo in un safari o in una stradina sperduta di campagna ma in via Ugo Bassi, a Messina, a pochi metri da Piazza Cairoli, il cosiddetto “salotto buono” della città dello Stretto. Lungo la strada i cartelli di MessinaServizi Bene Comune che indicano interventi nelle notti dell’11 e del 12 luglio. Ma è normale si arrivi a questo punto prima di intervenire? Un’Azienda (pubblica) non dovrebbe avere un cronoprogramma che consenta di intervenire prima di doversi trovare a far i conti con l’incuria?
Qualche settimana fa vi abbiamo mostrato le bellezze e le brutture di Messina in una serie di appuntamenti che ci hanno portato a vagare per i villaggi delle sei circoscrizioni della città. Vi abbiamo mostrato come, sotto il tappeto del centro storico – ma spesso neanche tanto sotto – ci sia un sacco di polvere. Dal Tirone, completamente abbandonato, alle spalle del Tribunale; alle mille macchine in doppia fila del viale della Libertà, di fronte a un lungomare poco curato, ma comunque mozzafiato. Stamattina, dopo aver lottato per l’ennesima volta per riuscire a uscire dalla macchina senza calpestare cartacce o trascinarsi dietro l’erba, abbiamo deciso di mostrarvi anche questo. La centralissima via Ugo Bassi, quella che passa sotto piazza Cairoli, è ridotta in pessime condizioni. Non è una novità, però pensiamo che ogni tanto occorra arrabbiarsi (forse più che ogni tanto).
Lungo il marciapiede i cartelli di divieto di sosta targati MessinaServizi Bene Comune promettono interventi a breve, tra l’11 e il 12 luglio. Era ora, diremmo. E di questo siamo riconoscenti all’Amministrazione aziendale. Ma è normale che si arrivi a questo punto? E non solo in via Ugo Bassi perché è centrale; ma in tutta la città. Bellezza, diceva qualcuno, chiama bellezza. L’incuria svilisce, la poca attenzione crea disaffezione da parte dei cittadini, fa sentire in diritto di buttare una cartaccia per terra, lasciare una bottiglia di vetro in un angolo del marciapiede, le cicche delle sigarette nei vasi, e così via. Lasciamo qui le immagini, sperando che la prossima volta si intervenga prima.
Ah, il divieto di sosta è previsto dalle 20.00 dell’11 luglio alle 6.00 del 12 luglio e poi ancora dalle 20.00 del 12, alle 6.00 del 13.
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Purtroppo la scerbatura alla messinese ha risultati temporali molto brevi… non estirpando le erbacce, ma potandole con il decespugliatore, i cespugli crescono piu rigogliosi di prima…