Presentato questa mattina “Il Giro dei due mari con Marzia”. Questo evento è sostenuto dal Comune di Messina, che è il principale sponsor; il simbolo della città sarà sulle magliette dei partecipanti.
L’evento, giunto alla sua ottava edizione, si terrà il 23, 24 e 25 maggio, ma è già iniziato con tre incontri formativi il 7 e 14 maggio scorsi e il 21 maggio, organizzati con l’Istituto Comprensivo Villa Lina – Ritiro. Questi incontri sono rivolti agli studenti per sensibilizzarli sull’importanza del cicloturismo, che mira a eliminare le barriere architettoniche e promuovere un turismo lento e sostenibile.
“Giro dei due mari con Marzia”: un contenitore di storie
La manifestazione è un “contenitore di storie”. La prima è quella di Marzia e del suo papà Gianni, che ha creato questo evento per portare la figlia, affetta da trisomia genetica, in bicicletta con lui. Durante il Giro, si intrecciano molte storie ed esperienze, condivise per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dello sport per l’inclusione sociale. La malattia di Marzia non le permette di comunicare o muoversi correttamente, ma non le toglie la voglia di vivere e pedalare. Quest’anno si è anche pensato di creare un memoriale che racconti tutte le esperienze di chi ha pedalato accanto a Marzia in questi anni.
Abbattere le barriere architettoniche
L’assesora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore ha dichiarato che si tratta di una iniziativa consolidata:« È un percorso importante. Marzia pedala per lanciare il messaggio di inclusione e l’abbattimento di barriere architettoniche. Abbiamo avviato un percorso importante anche se Messina non è al 100% inclusiva. Il vicesindaco si sta occupando del piano che serve per eliminare le barriere architettoniche (P.E.B.A.). Marzia ci aiuta a far sì che il messaggio venga lanciato: lo sport è inclusione».
Anche il papà di Marzia ha sottolineato che, oltre alle barriere architettoniche, «l’importante è abbattere anche le barriere mentali. Stiamo portando avanti un progetto nelle scuole con la dirigente D’amico per un futuro più inclusivo. La partenza è domani da Piazza Municipio alle ore 9:30. Il primo giorno si percorrerà la costa ionica mentre il secondo si attraverseranno i Nebrodi; il terzo i Comuni tirrenici». Gianni, il papà di Marzia, ha infine invitato tutti alla pedalata per capire cosa vuol dire prendere parte ad una iniziativa del genere.
Salvo Campanella, atleta handbike, ha evidenziato come la disabilità non è una condizione legata alla persona ma al luogo in cui la persona abita.
“Giro dei due mari con Marzia”: molto più di una pedalata
La Presidente Valeria Asquini della Messina Social City ha ricordato l’importanza dello sport come valore inclusivo: «qualsiasi attività che possa esprimere e mostrare la presenza del valore educativo dello sport non può che essere accolta, perché fa parte di un percorso fatto di grandi obiettivi».
Presente alla conferenza “Il giro dei Due Mari con Marzia” anche la dirigente D’Amico dell’Istituto Comprensivo Villa-Lina Ritiro che ha dichiarato: «L’Istituto partecipa all’iniziativa per la prima volta. Quest’anno, “papà Gianni”, ci ha proposto l’adesione e abbiamo accolto con grande entusiasmo l’offerta. Sarà un’esperienza vissuta in prima persona anche dai nostri alunni. Tutta la scuola ha appreso da Marzia perché l’inclusione deve essere coltivata. La barriera da abbattere è quella mentale. Il primo insegnamento tratto è che lottare per la propria felicità e pretendere che ci venga data è una cosa che dobbiamo volere in maniera molto forte».
Anche l’assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò sottolineato l’impegno dell’Amministrazione nel voler fare di Messina una città a misura d’uomo e ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole.
A questo link, l’ultima tappa della precedente edizione del “Giro dei due mari con Marzia”.
I partecipanti alla conferenza
Alla conferenza hanno partecipato:
- l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore,
- la presidente della Messina Social City Valeria Asquini,
- l’assessore alla Pubblica Istruzione Pietro Currò,
- la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Villa Lina – Ritiro Maria Concetta D’Amico,
- Gianni Raineri, il papà di Marzia e promotore dell’iniziativa,
- vari ospiti che seguono Marzia e suo padre Gianni durante il loro Giro, tra cui Salvo Campanella, un atleta in handbike, Orazio Vadalà iscritto a HSA Italia.
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