CittadinanzAttiva Messina si oppone all’ipotesi di trasformare l’ex Ospedale Margherita in una Cittadella della Cultura, ritenendo la scelta in contrasto con la normativa e presentando un’alternativa che, invece, secondo quanto riportato dal movimento, le andrebbe incontro e fornirebbe un servizio aggiuntivo alla popolazione.
In sostanza, sostiene l’organizzazione, l’autorizzazione data dall’ARS all’Assessore regionale per i beni culturali e l’identità siciliana di disporre dell’ex ospedale per realizzare la Cittadella della Cultura andrebbe contro la normativa regionale, secondo la quale “i beni mobili e immobili che le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico utilizzano per il perseguimento dei loro fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile degli stessi, soggetti alla disciplina dell’articolo 828 Codice civile”.
Sulla base di quanto sopra, riporta CittadinanzAttiva, la proprietà della struttura sarebbe stata attribuita dall’Agenzia delle Entrate all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e non, quindi, all’Assessorato. Di conseguenza, la decisione presa da quest’ultimo sarebbe illegittima e non vincolante.
D’altro canto, il movimento propone la riconversione dell’ex Ospedale “Regina Margherita” in ospedale di riabilitazione, anche utilizzando lo strumento del “project financing”. Tale proposta deriva, precisa CittadinanzAttiva, non dalla volontà di “difendere sterili principi”, ma dalla convinzione che non si sia operato in maniera legittima e dalla necessità «in assenza delle roboanti promesse fatte in un recente passato che lasciavano intravvedere megagalattici investimenti e virtuosi interventi di trasformazione, peraltro mai iniziati» di fornire un’alternativa valida.
Convertendo il Margherita in un ospedale di riabilitazione, invece, specifica l’organizzazione: «Si salverebbe la funzione istituzionale del plesso ospedaliero e si darebbe un utile servizio sanitario alla popolazione di una vasta area geografica, producendo anche positive ricadute occupazionali».
Vista la situazione, CittadinanzAttiva fa sapere che si opporrà in tutte le sedi contro la scelta di utilizzare il bene immobile in questione come Cittadella della Cultura e: «A fronte della cortina di silenzio che è calata sull’effettivo utilizzo dell’ex Ospedale Margherita – conclude – chiede che siano i cittadini a decidere della sorte di tale struttura».
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COMUQUEMENTE ….QUALCHE ANNO FA si fece un gran parlare di questo progetto “RIABILITATIVO”, utilizzando il project financing”. …. Ne parlo’ la Gazzetta del Sud … ma, in concreto, non si ando’ piu’ in la’ di una riuscitissima conviviale, in una nota location storica del circondario. Che sia la volta buona ????