Aggiudicati i lavori di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione di Forte Gonzaga, antico castello situato nella zona di Montepiselli, a Messina. L’obiettivo è rendere più sicura e fruibile la struttura per cittadini e turisti. Vediamo i dettagli del progetto.
Gli interventi per la riqualificazione di Forte Gonzaga rientrano nell’ambito del “Patto per lo Sviluppo della città di Messina” e sono stati aggiudicati alla Acreide Consorzio Stabile S.c.a.r.l. e alla Sirimed S.R.L., per un importo contrattuale di 2.442.806,36, euro oltre Iva.
Restauro di Forte Gonzaga: cosa prevede il progetto
Il progetto per la valorizzazione di Forte Gonzaga prevede interventi che riguarderanno sia l’area esterna che gli interni. L’intervento è finalizzato al recupero conservativo. L’obiettivo è quello di rifunzionalizzare la struttura, creando nuovi accessi e nuovi servizi, che possano portare a una fruizione completa del bene. Si procederà quindi con interventi strutturali, di rafforzamento e miglioramento statico. Saranno recuperati e rifunzionalizzati tutti gli impianti elettrici. Tra le altre cose, si provvederà al restauro della ex cappella di Forte Gonzaga, che potrà essere utilizzata per eventi, mostre e piccoli congressi, e si creeranno un bar e i servizi igienici per i fruitori.
Le lavorazioni del primo stralcio prevedono:
- Demolizione delle superfetazioni rappresentate da edifici di epoca recente che non si armonizzano con il contesto storico e ne alterano il carattere monumentale;
- Realizzazione di un nuovo collegamento verticale esterno (scala di sicurezza ed emergenza) per una corretta configurazione delle vie di fuga, con struttura in acciaio, opportunamente carterizzata da un rivestimento in lamiera a disegni microforati tipo coorten;
- Consolidamenti strutturali con interventi puntuali relativi al corpo B ed ai bastioni murari lato interno con il ripristino e le riparazioni locali del quadro fessurativo;
- Eliminazione delle infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dalle coperture e dalle terrazze.
- Realizzazione di nuovi infissi del tipo a vetrate, oggi inesistenti;
- Rifacimento impianti: idrico, elettrico, fognario, illuminazione, antincendio, video sorveglianza, antintrusione, ascensori e montacarichi, quadri elettrici, ecc, funzionalmente adeguati all’edificio e rispettosi del contesto storico monumentale;
- Perimetrazione al piano terra del Fossato che costeggia la stradella di accesso al Forte con una staccionata a croce di S. Andrea in legno di Castagno scortecciato con antistante area per una siepe a verde più bassa di sicurezza per bambini;
- Un ascensore panoramico, posto in prossimità dell’ex ponte levatoio ingresso al Forte, che fungerà da collegamento verticale dei vari piani, atto ad ospitare otto persone compreso disabili per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con intelaiatura in acciaio e vano corsa anch’esso panoramico in cristallo.
Il progetto completo è disponibile a questo link.
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