Messina ha di nuovo un Piano Regolatore Portuale. Stamattina, infatti, dopo un’estenuante attività concertativa tra il comune di Messina e l’Autorità Portuale di Messina durata oltre un anno, il Consiglio regionale urbanistica (CRU) ha detto Sì.
«Una delle prime cose di cui ci siamo occupati sono stati i rapporti con la nostra Autorità Portale per ripristinare i rapporti di collaborazione ormai compressi dalla precedente giunta comunale. Con il Piano Regolatore Portuale si sboccheranno oltre 200 milioni di investimenti pubblici e privati che rappresenteranno la rinascita della città di Messina». A riferirlo è il sindaco del comune di Messina, Cateno De Luca che sottolinea: «La caparbietà del commissario Antonio De Simone – continua il Primo cittadino – e del segretario generale Ettore Gentile dell’autorità portuale ci hanno consentito di agevolare e velocizzare l’iter approvativo con la costante attenzione del Presidente della regione siciliana Nello Musumeci e dell’Assessore al territorio Toto Cordaro. Adesso anche la Zona economica speciale (ZES), tanto agognata dal nostro territorio, potrà essere attuata».
«Ringrazio tutti i componenti del CRU – conclude il Sindaco peloritano – per questo grandioso impegno mantenuto nei confronti della città di Messina ed in particolare, il direttore generale dell’assessorato Giovanni Salerno e il relatore Ing. salvatore Cirone, per la sensibilità e la professionalità profusa per questo agognato obiettivo. Un ringraziamento speciale anche al vice sindaco, arch. Salvatore Mondello, per il lavoro profuso. Ora si potrà riqualificare l’intero waterfront e rilanciare l’ex Cittadella fieristica con opere al servizio del rilancio turistico e del crocierismo ricollegando la città con il suo mare».
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