Non solo divieto di sosta, ma anche altre limitazioni viarie nella zona nord di Messina. Da venerdì 14 e fino a lunedì 31 gennaio, infatti, il Comune di Messina ha concordato con la Polizia Municipale provvedimenti viari per consentire la realizzazione di scavi di indagini e carotaggi e conseguenti ripristini della pavimentazione stradale. Gli interventi saranno propedeutici ai lavori per l’Elettrodotto Messina Nord – Messina Riviera (150 Kv).
Divieto di sosta a Messina nord
Ma andiamo a vedere in quali strade sarà vietata la sosta, per circa due settimane, dal 14 al 31 gennaio, h24:
- Torrente Trapani,
- piazza Santa Maria La Nuova,
- Calapso,
- Porto Salvo,
- viale della Libertà,
- via Consolare Pompea,
- via Salvatore Palomba
- Torrente Sant’Agata del Faro.
«Per singoli tratti di intervento giornaliero, – scrive il Comune – da concordare con il Corpo di Polizia Municipale, sarà vietata la sosta 0-24, con rimozione coatta, su entrambi i lati, ristretta la carreggiata stradale, interdetto il transito veicolare per semicarreggiata, garantendolo in sicurezza nella semicarreggiata o nella parte di volta in volta non impegnata dai lavori di scavo.
Istituito il senso unico alternato di circolazione con regolamentazione per mezzo di idonea segnaletica stradale, con l’ausilio di movieri dotati di apposite palette e/o con impianti semaforici mobili, in tutte quelle strade a doppio senso di circolazione, in cui, a causa dei lavori, la limitata larghezza residua della carreggiata non consente lo svolgimento del regolare transito veicolare contemporaneamente nei due sensi di marcia (l’eventuale istituzione di senso unico alternato di circolazione, dovrà essere adottato per singoli tratti di strada di lunghezza non superiore a 30 metri).
Vietato il transito pedonale nei marciapiedi interessati, garantendo l’ingresso a tutti gli accessi ivi insistenti, e la continuità su una parte idonea dello stesso marciapiede o mediante la realizzazione di percorsi pedonali protetti o indirizzando i pedoni sui marciapiedi del lato opposto, mediante la collocazione di segnaletica di indirizzamento. Disposto il limite massimo di velocità di 20 km/h. Gli interventi in prossimità di impianti semaforici dovranno essere preventivamente concordati, programmando una visita sui luoghi con il tecnico del Servizio Mobilità Urbana responsabile della manutenzione degli impianti semaforici.
Per la parte di interventi all’interno di eventuali corsie riservate, – conclude la nota – dovrà essere prevista, a cura e spese di Terna Rete Italia S.p.A„ la chiusura al transito veicolare del tratto di corsia riservata interessata, provvedendo alla deviazione anticipata dei veicoli autorizzati a percorrerla, nella adiacente corsia di marcia, in senso opposto (per mezzo della collocazione di idonea segnaletica stradale per una corretta deviazione dei veicoli e con la collocazione di idonei coni in gomma per la separazione degli opposti sensi di marcia) o nello stesso senso di marcia, istituendo il divieto di sosta, con zona rimozione coatta, sul lato opposto del corrispondente tratto, per tutta la lunghezza della deviazione.
Gli interventi in prossimità della sede tranviaria dovranno essere concordati con la Direzione di Esercizio della Tranvia, osservando, scrupolosamente, tutte le prescrizioni e le disposizioni indicate dalla Direzione. Saranno comunque garantiti la regolamentazione del transito veicolare con l’ausilio di movieri ed il transito pedonale, con particolare riguardo a quello delle persone disabili».
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