Buone notizie per i commercianti di Messina: il Consiglio comunale, ieri sera, ha approvato il nuovo regolamento Cosap, che prevede, tra gli altri provvedimenti, una notevole riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico.
«Si conclude una lunga fase che ha visto le aziende messinesi fortemente penalizzate – dichiara soddisfatta Confesercenti – non solo dall’esosa tassa di occupazione del suolo pubblico, ma anche dalla mancanza di direttive certe, che impediva agli esercenti di pianificare a lungo termine la propria attività».
Il voto del nuovo regolamento Cosap rappresenta per Fiepet Confesercenti la vittoria di una battaglia portata avanti fin dal 2012, quando l’Amministrazione Buzzanca decise di triplicare il canone Cosap. La riduzione temporanea della tassa del 40% e la recente sentenza del CGA che ha riportato il canone ai livelli del 2011, sono state piccole e importanti conquiste per i commercianti.
«Il testo votato dal Civico Consesso – continua la nota – comprende una serie di vantaggi non trascurabili per gli esercenti, primo fra tutti l’abbattimento del 50% del canone di occupazione suolo pubblico, positivo sia per le aziende già consolidate, che per coloro che vorranno investire in nuove attività. In base al nuovo regolamento, inoltre, i commercianti avranno maggiori possibilità di usufruire degli spazi esterni, previa opportuna autorizzazione comunale. Ciò consentirà agli imprenditori di poter decidere i propri investimenti anche in funzione di più ampie aree a disposizione dei locali, con conseguenti benefici in termini di rilancio dell’economia cittadina».
«L’importante obiettivo raggiunto – commenta il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella- ci fa guardare avanti con rinnovata fiducia e ci proietta verso altre sfide per la rinascita del commercio messinese. Un plauso va al Consiglio Comunale, che ha dimostrato grande coesione al di là delle appartenenze politiche, che in passato ne avevano pesantemente condizionato le scelte e gli atteggiamenti. I Consiglieri che oggi hanno votato hanno dimostrato di essere liberi dalle logiche strumentali di ‘ieri’, lavorando nell’unico interesse dei commercianti».
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