Erbacce ai bordi del marciapiedi, scritte, muretti e arredi danneggiati: queste le condizioni di degrado in cui versa il belvedere di Cristo Re, luogo privilegiato per ammirare Messina dall’alto. A denunciare la situazione è il consigliere comunale Libero Gioveni (Fratelli d’Italia), che punta il dito contro il Comune: «Non si può non evidenziare la scarsa attenzione di Palazzo Zanca nel mantenere integra e pulita questa zona».
Dovrebbe essere un luogo di interesse turistico, ai piedi del Sacrario di Cristo Re, affacciato sul centro della città dello Stretto. Chi però, turista o cittadino di Messina, si ritrova al belvedere di Cristo Re non può non notare le condizioni di degrado in cui versa lo spiazzo. Questo quanto segnala il consigliere comunale Libero Gioveni: «Uno dei posti più belli e panoramici della città, sempre meta dei turisti, in evidente stato di degrado».
Per l’esponente di FdI: «Al netto delle inqualificabili azioni dei tanti incivili che contribuiscono al degrado di questo luogo simbolo di Messina, non si può non evidenziare la scarsa attenzione di Palazzo Zanca nel mantenere integra e pulita questa zona. Oltre ai mancati interventi di scerbatura, si registrano purtroppo gravi lesioni strutturali nel muro e negli arredi, oltre a delle scritte vandaliche che deturpano questo bellissimo luogo».
Di fronte a questa situazione, il consigliere comunale Libero Gioveni lancia un appello urgente al Comune di Messina, affinché si intervenga tempestivamente per restituire decoro al «panoramicissimo belvedere di Cristo Re che però, purtroppo, ahimè, di “bel vedere” ha davvero ben poco!». A cominciare, suggerisce, con gli interventi di scerbatura.
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