Messina. Il sindaco della Città Metropolitana Cateno De Luca ha disposto, con un atto di indirizzo, la revoca del conferimento di beni immobili a Taormina Arte e l’attivazione della procedura per il recesso dell’Ente dalla Fondazione stessa.
Aderendo alla Fondazione, in sostanza, la Città Metropolitana aveva dato il proprio assenso all’individuazione e al conferimento di beni. Beni individuati, poi, nell’immobile Hotel Panorama di Sicilia, situato in Castelmola, oppure nella Caserma dei Carabinieri di Taormina.
Con atto di indirizzo, lo scorso 13 luglio, il sindaco De Luca e il Commissario Straordinario della Città Metropolitana Filippo Ribaudo hanno decretato il blocco della procedura di conferimento dell’Hotel Panorama di Sicilia, predisposta dall’allora sindaco Renato Accorinti.
La ragione di questa scelta sembra essere principalmente di ordine economico. Come si legge nel documento, infatti: «Alla luce della gravissima situazione economico-finanziaria in cui versa l’Ente (la Città Metropolitana, ndr) e del conseguente squilibrio di Bilancio che fa paventare la dichiarazione di dissesto, resa nota e reiterata ai competenti Organi nazionali e regionali, non è consentito di conferire alcun bene alla Fondazione poiché, altrimenti, si potrebbe configurare una inammissibile destinazione di beni per finalità diverse da quelle istituzionali».
Tra l’altro, l’atto di indirizzo in questione, firmato lo scorso venerdì, segnalerebbe la presenza di un contenzioso in corso nei confronti del gestore delta struttura in questione.
In conclusione, il sindaco De Luca ha disposto, inoltre, l’uscita della Città Metropolitana dalla Fondazione Taormina Arte, in quanto: «La permanenza dell’Ente quale socio della Fondazione comporta, comunque, degli impegni economici di difficile sostenibilità».
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