Un flash mob per dire “NO” alla violenza sulle donne, ma in dialetto siciliano. Non una di Meno Messina invita la città a partecipare alla manifestazione organizzata per sabato 29 febbraio, unendosi così al grido lanciato dalle donne cilene lo scorso novembre “El violador eres tu” (“lo stupratore sei tu”).
La protesta è partita dal Cile quando, durante la giornata mondiale contro la violenza sulle donne il collettivo cileno Las Tesis ha dato vita a Plaza de Armas a Valparaíso a un flash mob che aveva come base il testo della canzone “Un violador en tu camino”. Da allora, è stato tutto un susseguirsi di repliche in diverse città del Cile e del mondo.
Sabato 29 febbraio alle 17.00, a piazza Cairoli, alle migliaia di donne che hanno ballato e cantato nel resto del pianeta, si aggiungono anche quelle di Messina grazie all’iniziativa organizzata da Non Una di Meno.
A raccontarci qualcosa in più sul flash mob è stata Domiziana Giorgianni di Non Una di Meno: «Lo scorso novembre le compagne cilene hanno lanciato un grido contro la repressione dello stato. Il flashmob “el violador eres tu” è riuscito a rimbalzare in tutto il mondo, con migliaia di manifestazioni. Noi abbiamo deciso di replicare questo grido anche qui a Messina, caratterizzandolo in siciliano, per essere il grido di tutte coloro che non riescono più ad aver voce, contro la violenza che ogni giorno colpisce tantissime donne, contro l’obiezione di coscienza che a Messina si attesta al 97%, in una frase: contro il patriarcato».
«Abbiamo deciso di lanciarlo a una settimana dalla giornata di mobilitazione femminista dell’8 marzo – conclude – per riconfermare l’importanza di un percorso che non si riduca a una sola giornata».
Il testo e il videotutorial del flash mob di Messina
Questo è il testo, tradotto dallo spagnolo al siciliano, del flash mob “El violador eres tu” organizzato da Non Una di Meno Messina per sabato 29 febbraio.
Il testo di “El violador eres tu” in siciliano
«La colpa è del patriarcato
il braccio armato dello stato
dice che sono il problema
giustificando il suo sistema.
U patriarcato ni struppia
Scinni fimmina e ‘bbannia
Il nostro castigo
È la violenza che ora vivo
Femminicidio
Impunità per l’ assassino
è l’abuso
è lo stupro
E a cuppa unn’era mia, nè unni annava, né comu vistia (X2)
Y la culpa no era mia, ni dònde estaba ni còmo vestia(X2)
Lo stupratore eri tu
Lo stupratore sei tu
È lo stato,
I giudici
La chiesa
e il potere
Lo Stato opressore è un vile stupratore
Lo Stato opressore è un vile stupratore (X2)
Lo stupratore eri tu
Lo stupratore sei tu
Siamo il grido
altissimo e feroce
di tutte quelle donne
che più non hanno voce
Semu a vuci
Ghiauta e feruci
Di tutti chiddi fimmini
Ca chiú un’hannu vuci
El violador Eres tu
El violador Eres tu
El violador Eres tu
El violador Eres tu».
Il video tutorial del flash mob del 29 febbraio a Messina
https://www.facebook.com/nonunadimeno.me/videos/1176776709337107/
Maggiori informazioni possono essere trovate sulla pagina Facebook dell’evento.
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