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Messina, un concorso di progettazione per il waterfront Boccetta-Annunziata. L’idea dell’AdSP

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Approdi, aree verdi, spazi per lo sport e luoghi di aggregazione per cittadini e turisti: questi alcuni dei punti chiave che dovrà contenere il progetto riguardante la parte di waterfront (affaccio a mare) di Messina che dal Boccetta arriva fino all’Annunziata. Per realizzare il tutto, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha predisposto un concorso di progettazione che sarà pubblicato nelle prossime ore. Vediamo i dettagli, dall’idea di base ai costi stimati.

Non solo l’ex Fiera di Messina, destinata a diventare un grande parco urbano. Nei piani dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto (AdSP) c’è spazio anche per quella parte di affaccio al mare che dal torrente Boccetta porta fino all’Annunziata. L’AdSP chiama quindi a rapporto architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori con l’obiettivo di individuare il progetto migliore per riqualificare questa ampia sezione del territorio messinese.

Waterfront Boccetta-Annunziata di Messina: le linee guida del progetto

Per quel che riguarda le linee guida che dovranno essere seguite nella redazione del progetto riguardante il waterfront Boccetta-Annunziata di Messina, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto sembra ha le idee abbastanza chiare.

L’obiettivo è quello di consentire da una parte lo svolgimento delle funzioni portuali previste dal PRP: quindi, creare approdi per il dipor­to, impianti per gli sport acquatici, ormeggi per eventuali servizi marittimi di collegamento lon­gitudinale alla costa a fini turistici, rimessaggio a secco di piccole imbarcazioni da pesca, e così via. Questo, all’interno di una riqualificazione complessiva di tutta l’area che preveda ampi spazi pubblici desti­nati a verde e alle attività sportive all’aperto, oltre a luoghi di natura espositiva, ricreativa e culturale e una spiaggia urbana facilmente e liberamente fruibile da cittadini e turisti. Il tutto tenendo conto di quanto è emerso dal confronto pubblico dei mesi scorsi.

L’area dell’ex Fiera

Per quel che riguarda il waterfront dell’area dell’ex Fiera, l’AdSP specifica che: «Nell’ex Area Fiera – in cui è presente una percentuale superiore alla media complessiva e per la quale è emersa dal confronto pubblico la necessità di ampi spazi all’aperto – è inten­zione dell’AdSP consentire ai progettisti di svolgere una riflessione sugli edifici non sog­getti a provvedimenti espressi di vincolo ar­chitettonico e sulla possibilità di “trasferire” le cosiddette superfici da «ridefinire in sede di PIO» in altre WAT in cui le percentuali sono più basse; in tale ottica la WAT 1.1 – Sottoambi­to Rada S. Francesco potrebbe risultare la più idonea in quanto su tale area sono previste at­tività che richiedono superfici coperte».

L’ex Teatro in Fiera

Per quel che riguarda l’ex Teatro in Fiera, demolito nel 2021, l’AdSP aveva lanciato una sorta di sondaggio nel corso del confronto pubblico dei mesi scorsi. La domanda posta era stata: «Saresti d’accordo nel costruire un fabbricato da desti­nare a servizi nell’area dell’ex Teatro in Fiera?». Le risposte le seguenti: il 45,6% ha risposto sì, il 40,4% no, il 14% “non so”. Del futuro dell’area si deciderà a seguito del concorso di progettazione per la riqualificazione del waterfront Boccetta-Annunziata, in modo tale da con­sentire una valutazione all’interno delle propo­ste progettuali che saranno presentate.

Tempi e costi

Dalle analisi preliminari, l’importo complessivo stimato dell’intervento urbanistico (PIO) è di 152.298.330,00 euro, mentre l’importo complessivo per il PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica) è di 68.539.843,62 euro. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata alle ore 12.00 del 18 ottobre 2023, mentre l’intera procedura dovrebbe completarsi con l’individuazione del progetto vincitore entro marzo 2024. Per il riconoscimento dei premi ai primi cinque classificati è previsto l’impegno di una somma complessiva di 823.078,49, a valere sull’annualità 2024. L’importo complessivo che verrà distribuito tra i primi cinque in graduatoria è stato fissato in 210.000 euro, di cui euro 60.000 al vincitore ed il resto diviso tra gli altri.

Come partecipare al concorso di progettazione

Il concorso di progettazione per il waterfront di Messina tra i torrenti Boccetta e Annunziata sarà pubblicato sulla piattaforma dedicata del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC): AWN (qui la piattaforma concorsi). Questo grazie alla collaborazione tra l’AdSP e l’Ordine degli Architetti di Messina. Questi ultimi, insieme all’Ordine degli ingegneri, saranno chiamati a designare dei componenti nella giuria di valutazione delle proposte. Altri componenti saranno posi designati dal Comune di Messina e dalla stessa AdSP dello Stretto.

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