Trasformare una vecchia caserma in disuso in un luogo aperto alla cittadinanza, dedicato alla cultura, allo sport e al tempo libero: è quanto si sta facendo a Bari, quindi perché non farlo anche a Messina con l’ex Caserma Gasparro di Bisconte? A chiederselo sono il consigliere comunale Libero Gioveni e il collega alla III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che rilanciano la loro proposta per riqualificare la struttura.
L’ex Caserma Gasparro di Bisconte – fino a poco tempo fa hotspot per migranti – torna al centro della discussione politica. A riportarcela sono i due consiglieri di Fratelli d’Italia che, prendendo l’esempio di Bari, dove si sta realizzando un progetto di riqualificazione ideato dall’architetto Massimiliano Fuksas, propongono, nuovamente, di dare una nuova vita alla struttura.
La proposta dei due consiglieri è la stessa avanzata qualche mese fa: «Si tratta – spiegano –, dell’idea che da sempre abbiamo avuto della ex caserma: realizzare un polo culturale, ricreativo, sportivo, sociale, del tempo libero che possa servire ai residenti ed in generale a tutta la città».
«L’unica cosa che non va fatta – sottolineano Gioveni e Cacciotto – è lasciare marcire nel dimenticatoio una struttura che può rappresentare indubbiante una risorsa per l’intera città. L’auspicio che quanto prima il sindaco Cateno De Luca e l’Amministrazione Comunale possano fare conoscere alla città strategie e programmi per l’acquisizione dell’immobile e la sua valorizzazione».
Per avere un esempio di cosa si potrebbe fare, concludono i due consiglieri di Fratelli d’Italia «basta guardare alla vicina Bari che si è resa protagonista della riconversione e valorizzazione della ex caserma Rossani oggi trasformata in un polo sportivo, del tempo libero, sociale e culturale».
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