«La totale inadeguatezza dell’Amministrazione Comunale ha colpito ancora»: recita così la nota in cui Cambiamo Messina dal Basso spiega perché, secondo loro, la decisione presa dalla Giunta De Luca sullo spostamento del Mercato Zir è sbagliata.
Secondo il movimento, infatti, l’Amministrazione non ha preso in considerazione diversi fattori quando ha deciso di trasferire il mercato dal viale Gazzi a via Orso Corbino lo scorso ottobre. Cambiamo Messina dal Basso sostiene che si tratti di una scelta a svantaggio dei commercianti della zona e chiede che venga posizionato in un’altra area della città.
«Benvenuta alla gente che si reca presso il mercato del niente – racconta il movimento –, nient’altro che illusioni offerte con le braccia aperte da chi da dietro si diverte! La totale inadeguatezza dell’Amministrazione Comunale ha colpito ancora. I titolari di attività commerciali allo ZIR l’hanno sperimentato sulla propria pelle: tutti i loro negozi sono rimasti di fatto bloccati per colpa della scelta di spostare il mercato in quella zona. I disagi sono notevoli: siamo stati contattati da molti commercianti della zona che si sono trovati “ostaggio” di questa scelta, calata dall’alto senza alcuno “screening” sul territorio (tanto sponsorizzato quanto mai effettuato fin dalla campagna elettorale) e senza condividere nulla con chi lavora nella zona. Unico feedback ricevuto sono stati gli strali contro la Gazzetta del Sud, anch’essa “ostaggio” di questa scellerata scelta, e gli improperi contro i consiglieri comunali rei di aver fatto presente la cosa. Ma in una città in cui si bloccano le strade per la presentazione della candidatura alle europee di un’Assessora, è accettabile un comportamento simile? Passo Carrabili, parcheggi e supermercati, autorimesse della zona: tutte le attività bloccate».
Per questi motivi, Cambiamo Messina dal Basso vuole che venga riconsiderato il posizionamento del Mercato Zir al fine di trovare una soluzione più adeguata: «Forse sarebbe il caso, anche per questa vicenda, di tornare sui propri passi. Il Sindaco dovrebbe fermarsi dai suoi lunghi viaggi, in campagna elettorale per tutta la Sicilia Orientale e trovare una sistemazione più consona al mercato che possa andare bene a tutti, non solo all’Amministrazione Comunale. In primis agli ambulanti che sono i primi a ricevere direttamente rimostranze e ingiurie ma che chiedono soltanto di poter fare il loro lavoro correttamente regolarizzato».
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