Aggressione al Porto di Tremestieri: nella giornata di ieri, mercoledì 8 settembre, un camionista si è scagliato contro un operatore portuale spingendolo con violenza. A riportare l’accaduto, sottolineando come episodi di questo genere siano fin troppo frequenti, sono il segretario generale di UilTrasporti Messina, Michele Barresi, e il responsabile del settore portuale del sindacato, Nino Di Mento: «È ora che le istituzioni intervengano con un presidio fisso delle forze dell’ordine o un piano di controllo rapido ed efficace».
Secondo quanto riportato dal sindacato, l’aggressione è avvenuta durante le operazioni di controllo e verifica delle merci pericolose da parte di un dipendente della Società Comet. L’autista di un mezzo pesante ha prima inveito e poi aggredito fisicamente l’operatore, che gli aveva chiesto di spostare in avanti il veicolo.
«Da una prima ricostruzione dei fatti ci risulta – scrive il sindacato in una nota – che il camionista di un mezzo pesante trasportante merci pericolose, fermatosi davanti al gabbiotto sito all’entrata della chiocciola del Porto di Tremestieri per l’espletamento dei protocolli di verifica della sicurezza prima dell’imbarco, abbia inveito contro l’addetto portuale alla richiesta di spostare il mezzo in avanti, poiché temeva di perdere la nave, che da lì a poco sarebbe comunque partita. Da una futile discussione è scaturita una spinta nei confronti del Portuale scaraventato bruscamente sulla porta del gabbiotto. L’addetto, via radio, ha avvisato i colleghi in servizio che prontamente sono intervenuti per ristabilire la calma ed evitare il peggio». Sul posto è giunta in seguito la Polizia di Stato che ha preso le generalità dell’uomo.
«Spesso – commenta UilTrasporti – l’esasperazione da parte degli autisti per le lunghe attese necessarie per transitare sullo Stretto da Tremestieri fanno scaldare gli animi ai trasportatori e le aggressioni verbali diventano anche fisiche ai danni degli operatori portuali».
L’episodio di ieri, sottolineano i sindacalisti non è un caso isolato: «Il più grave risale allo scorso anno – ricordano Barresi e Di Mento – quando tra due autisti la lite scoppiata al porto di Tremestieri per un sorpasso azzardato è finita a coltellate rendendo necessario l’intervento della polizia».
Infine, il sindacato esprime la propria vicinanza all’operatore aggredito al Porto di Tremestieri e chiede un intervento deciso da parte delle autorità competenti per evitare che episodi di questo genere si verifichino ancora: «La solidarietà va ovviamente a tutti i lavoratori e le lavoratrici che da tempo sono soggetti ad aggressioni fisiche e verbali in un area che necessita di maggiori controlli delle forze dell’ordine. È ora che le Istituzioni intervengano, e per questo sollecitiamo soluzioni all’Autorità di sistema portuale, di concerto con Prefettura e Questura di Messina, che garantiscano presso il Porto di Tremestieri un presidio fisso delle forze dell’ordine o un piano di controllo efficace e rapido per tutelare la sicurezza del personale contro le aggressioni».
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