Il maltempo dei giorni scorsi ha causato non pochi disagi in città. Oltre agli ormai famosi allagamenti, nel Rione Ogliastri è caduto un palo di pubblica illuminazione che ha danneggiato un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Per fortuna in quel momento non c’era nessuno a bordo del veicolo, altrimenti ci sarebbero potute essere conseguenze più gravi.
Questo episodio conferma che Rione Ogliastri, uno dei tanti luoghi storici della nostra Messina, si trova in uno stato di degrado: assenza di manutenzione, pulizia inesistente, illuminazione spesso alternata o addirittura spenta.
A lanciare l’allarme è il vice presidente vicario della V Circoscrizione Franco Laimo, che da tempo lamenta il totale abbandono dell’intero rione, lasciato a se stesso senza alcuna cura e custodia.
«L’area – spiega Laimo – risulterebbe di competenza IACP, ma spesso c’è confusione fra i vari dipartimenti ed a rimetterci sono sempre i cittadini che finiscono per pagarne le conseguenze, senza avere le dovute manutenzioni fra illuminazione, manto stradale e pulizia».
Stanchi di non ricevere risposte, gli abitanti della zona hanno espresso più volte la voglia di risolvere da soli i problemi.
«Sono stato contattato da alcuni cittadini che, se autorizzati, sarebbero pronti ad accollarsi le spese per ripristinare il palo caduto, pur di garantire un minimo di sicurezza – continua il vice presidente della V Circoscrizione. In zona, tra l’altro, vive una ragazza disabile che nelle ore serali ha non poche difficoltà logistiche derivanti dall’ assenza di illuminazione».
La proposta dei cittadini di Rione Ogliastri è certamente degna di onore ma non spetta ai cittadini auto-tassarsi per avere un servizio di illuminazione degno di questo nome. Laimo, infatti, conclude chiedendo all’amministrazione di garantire i bisogni primari alla collettività.
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