La Patrimonio Spa di Messina ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di quattro beni confiscati alla mafia; l’obiettivo è di promuovere l’utilizzo degli immobili attraverso attività progettuali a servizio del territorio. La durata dell’affidamento è di 7 anni e potrà essere rinnovata. Potranno presentare domanda, anche in forma associata tra di loro e con altri soggetti giuridici:
- comunità,
- enti,
- associazioni,
- organizzazioni di volontariato,
- cooperative sociali,
- comunità terapeutiche e centri di recupero e cura per tossicodipendenti di cui al T.U. delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti,
- associazioni ambientalistiche o di protezione ambientale
- altre tipologie di cooperative purché a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro, e agli operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti ai sensi delle disposizioni vigenti nonché agli Enti parco nazionali e regionali.
Tutti i soggetti rientranti nelle categorie sopra indicate, possono avanzare apposita istanza di ammissione per l’assegnazione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, esclusivamente tramite Pec a loro intestata, al seguente indirizzo: patrimoniomessinaspa@pec.it. La domanda dovrà essere inoltrata entro e non oltre le 12.00 del 18 luglio 2023.
Messina, beni confiscati alla mafia
Ecco i quattro i beni confiscati alla mafia che verranno assegnati:
- Appartamento sito al 4° piano fuori terra Camaro inferiore;
- Unità Immobiliare derivante da ristrutturazione edilizia di 2 unità immobiliare, via Mulino 1
Località Bordonaro; - Abitazione indipendente – piano terra, via Comunale 152 Camaro Inferiore;
- Negozio, via Catania;
- Appartamento in condominio, via Pietro Castelli.
A questo link il bando completo.
(Foto di repertorio)
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