Messina. Tra ottobre e dicembre la città dello Stretto avrà a disposizione nel suo parco mezzi 13 bus elettrici. Ieri, alla presenza del sindaco Cateno De Luca, la firma del contratto da parte del segretario generale Antonio Le Donne e di Isbrand Ho, amministratore delegato della BYD Europe, la ditta che si è aggiudicata la fornitura lo scorso 9 maggio.
«L’uso dei mezzi elettrici favorisce la mobilità sostenibile e riduce l’inquinamento – ha commentato il Sindaco. Apprendo con piacere che in Cina, a Shenzhen, dove risiedono 14 milioni di abitanti, sono in funzione 14mila bus, tutti elettrici, e come filosofia di trasporto non esiste il tram. Accolgo l’invito dell’amministratore Ho a visitare questo colosso aziendale, con sette impianti di produzione, che ha lo stesso numero di dipendenti dell’intera popolazione messinese. Per la BYD Europe, che ha già effettuato altre forniture tra Torino, Milano e Novara, si tratta di un progetto-pilota».
L’arrivo in città di questi nuovi mezzi di trasporto, pensati per rendere la mobilità urbana più sostenibile, era stato già annunciato lo scorso aprile con un workshop tenutosi al Palacultura Antonello. I nuovi mezzi appartengono alla classe 1, possono trasportare fino a 53 persone l’uno e hanno una lunghezza compresa tra i 7,70 e i 9 metri, completi degli allestimenti, degli equipaggiamenti e dei sistemi di ricarica lenta e rapida nell’ambito delle attività del PON Città Metropolitane 2014/2020 di Messina – ME2.2.2. a “pZEVs Up – rinnovamento e potenziamento tecnologico del Trasporto Pubblico Locale”.
La fornitura è stata aggiudicata alla ditta BYD Europe B.V., con sede nei Paesi Bassi, a seguito di una determina dirigenziale del 9 maggio 2018. L’accordo siglato prevede la consegna di 8 bus elettrici entro 150 giorni solari dalla data di aggiudicazione definitiva, vale a dire il 10 maggio, quindi entro il prossimo 7 ottobre. I restanti 5 mezzi verranno invece consegnati entro il 6 dicembre.
A inizio agosto i tecnici del dipartimento Mobilità Urbana e dell’ATM (Azienda Trasporti Messina) procederanno con il collaudo dei mezzi nello stabilimento di Hángzhōu in Cina.
(La foto di copertina è stata presa dalla pagina Facebook della ditta BYD Europe)
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L’imputato-prescritto prima ha detto di voler smantellare i tram, poi ha cercato di bloccare le assunzioni ATM (fermato solo dai sindacati e dall’opposizione) e ora si fa bello con i tram elettrici ordinati da Accorinti. Mai ricordo un sindaco più arrogante.